Splendido splendente

Era stata la piacevole sorpresa della scorsa stagione: dopo un anno di alti bassi con Leonardo, Abate si è conquistato titolarità ed onori, vincendo uno Scudetto da protagonista assoluto con Massimiliano Allegri. Tanti gli avversari bloccati, infiniti i chilometri macinati: il venticinquenne di Sant'Agata de' Goti è diventato uno dei beniamini della piazza rossonera, grazie al suo straordinario impegno e all'immancabile dedizione. La difficoltà, a questi livelli, non è tanto esplodere, quanto confermarsi: Abate, in questa stagione, avrà nuovamente il compito di proteggere e valicare la corsia di destra, accompagnando il Milan verso altri successi.

Chi ben comincia è a metà dell'opera e, visto quanto accaduto a Pechino, c'è da stare tranquilli: il giovane laterale non è stato perfetto come al solito, sia chiaro, ma il passo è stato importante e i suoi cross si sono rivelati pungenti. Da applausi il traversone che, nella ripresa, ha permesso a Pato di affondare un insidioso tiro verso la porta di Julio Cesar: una conclusione che ha poi portato alla rete, decisiva, di Kevin-Prince Boateng. In attesa di conoscere Taye Taiwo, criticato in maniera ingiusta a seguito della prova contro il Bayern Monaco, il Diavolo continua a godersi il suo terzino "fatto in casa", sperando che i miglioramenti continuino senza sosta.