Un mese fa scrivevano le stesse identiche cose di Leao. Ma ora c'è una grande differenza

Un mese fa scrivevano le stesse identiche cose di Leao. Ma ora c'è una grande differenzaMilanNews.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 14:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Esattamente un mese fa, l'appuntamento mattutino con questo approfondimento sul Milan scriveva: "In Portogallo Leao viene definito 'stupefacente'. Questo tipo di valutazioni sono proprie di Rafael Leao. E potrebbero esserlo serenamente anche in Serie A. Certo, deve poter giocare in un contesto che lo esalti e, forse, il 4-2-4 col possesso palla di Fonseca non è esattamente il gioco migliore per lui, ma Leao può e deve fare di più".

Stesse descrizioni
Ad un mese di distanza, le descrizioni portoghesi sul portoghese del Milan sono rimaste più o meno le stesse: "Contro la Polonia - ha dichiarato il ct Roberto Martinez - Leao ha dimostrato quello che è, uno dei migliori giocatori al mondo nello sfruttamento degli spazi e nei duelli uno contro uno. Per quanto riguarda il primo gol, non ci sono molti giocatori al mondo che creano quell'occasione”.

Stesso rendimento
C'è, però, una differenza rispetto a quanto scrivevo un mese fa. E non è una piccola differenza. Quello che Leao sta facendo con il Portogallo ormai in ogni pausa nazionale, sta ricominciando a farlo anche con il Milan. La prestazione galattica di Madrid contro il Real è stato lo sponsor del nuovo Rafa, confermatosi anche con la bellissima doppietta di Cagliari. Il punto è ora non fermarsi, perché il Milan ha più che mai bisogno del suo calciatore stupefacente.