Noblesse Oblige!

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© foto di Antonio Vitiello
sabato 30 ottobre 2010, 08:00Terza pagina MilanDay
di Milan Day

Appuntamento di gala la prossima settimana a San Siro: si presenta al cospetto del Milan padrone di casa il Real Madrid Club de Fùtbol, forse la squadra di club più prestigiosa dell’intero pianeta calcistico.
Naturalmente non abbiamo nessuna intenzione di presentare la prossima partita, piuttosto il carattere storico della nostra rubrica ci impone di dare uno sguardo ai trascorsi della sfida, perché Milan-Real Madrid è la storia!

Non esistono al mondo due club più vincenti a livello internazionale: sono ben 33 i trofei internazionali vinti dalle due squadre.
Il Milan detiene il record di trofei vinti in assoluto (18 al pari del Boca Juniors contro i 15 del Real), il Real detiene il record di competizioni Uefa conquistate, ed in particolare è la squadra ad aver vinto il maggior numero di Coppe dei Campioni ( 9 contro le 7 del Milan secondo).

La storia dei precedenti tra i due club è abbastanza curiosa: nonostante la “secolare” vocazione internazionale dei due club, il maggior numero delle contese si è concentrato negli ultimi vent’anni: ben 9 su 12 “solo” dal 1989 ad oggi, solo 3 nei precedenti 34 anni di storia delle competizioni europee (1955 nascita della Coppa dei Campioni, favorita, tra l’altro, da una iniziativa del presidente madridista Santiago Bernabeu).

Il Real Madrid, fondato nel 1902, è, ovviamente, la squadra più vincente di Spagna, ed a riprova della sua statura internazionale è da sottolineare il fatto che solo due volte nella sua storia non ha partecipato ad una competizione europea, nelle stagioni 1977/78 e 1996/97.
Incredibile sia il palmares (sono ben 72 i trofei ufficiali conquistati) che il numero di grandissimi campioni di ogni epoca che hanno vestito la mitica maglia bianca (merengue) del Madrid.
Come detto, la Coppa dei Campioni venne istituita nel 1955, e da subito fu netto ed inequivocabile il dominio dei castigliani: le prime 5 coppe della storia della competizione presero, infatti, la strada della capitale spagnola.
Proprio in questo ciclo si inserisce il primo precedente tra il Milan ed il Real.

Il 29 maggio del 1958 le due squadre si sfidano allo stadio Heysel di Bruxelles nella finalissima del massimo trofeo continentale.
Un grandissimo Milan, guidato da Gipo Viani e trascinato in campo da Liedholm e Schiaffino, sfiora la clamoroso impresa contro il grande Real di Gento, Di Stefano, Kopa e Santamaria.
Due volte in vantaggio grazie ai gol di Schiaffino (60’) e Grillo (78’), viene raggiunto dalle reti di Di Stefano (74’) e Rial (79’) prima di essere piegato da un gol di Gento a 3 minuti dalla fine dei tempi supplementari.
Una vera disdetta, che conferma la forza del Real e catapulta definitivamente il Milan nel’elite del calcio europeo.
Tuttavia dovranno passare ben 6 stagioni prima che le due squadre si affrontino nuovamente.

Siamo nel 1964, e siamo nei quarti di finale della Coppa dei Campioni.
Il Milan è detentore del trofeo, ma anche questa volta deve cedere alle merengues.
Nella gara di andata in Spagna, il Real dei soliti “grandi” noti impartisce una severa lezione al Milan di Carniglia; sarà un perentorio 4 a 1 firmato da Amancio, Puskas, Di Stefano e Gento.
Il gol nel finale di Lodetti (all’83’) serve ad alleviare l’amarezza, ma rischia di essere decisivo ai fini della qualificazione.
Nella gara di ritorno, infatti, i rossoneri fanno tremare i madridisti, arrivando ad un passo dall’impresa clamorosa.
Due gol nei primi 46 minuti (ad opera di Lodetti, ancora lui, ed Altafini) fanno sperare nel miracolo, ma con grande sofferenza alla fine si qualificano gli spagnoli.

Le due squadre continuano ad essere protagoniste fino agli inizi degli anni Settanta, ma tra le due non ci saranno più confronti per ben 25 anni.

Siamo nel 1989 ed il palcoscenico, a livello di semifinale, è, ancora una volta, la Coppa dei Campioni.
L’ambiziosissimo Milan di Berlusconi ed Arrigo Sacchi è impegnato verso la conquista “del tetto del mondo”, ma l’ostacolo che si para davanti è quello del mitico Real Madrid.
Il Real da oltre vent’anni non vince la Coppa dei Campioni, ma comunque in quegli anni lucida il suo blasone europeo conquistando due coppe Uefa (‘84/’85 ed ‘85/’86).
Il Real è una squadra fortissima, imperniata su un gruppo di giocatori provenienti dalle giovanili soprannominato “La quinta del Buitre”, composto da Butragueno, Sanchis, Martin Vasquez, Michel e... (continua)