Kessie più traditore di Donnarumma, nuova sconfitta per il Milan. Ora bisogna evitare un altro caso Theo. Ibra meglio contro la Lazio che a Liverpool

Kessie più traditore di Donnarumma, nuova sconfitta per il Milan. Ora bisogna evitare un altro caso Theo. Ibra meglio contro la Lazio che a LiverpoolMilanNews.it
martedì 7 settembre 2021, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti

Ormai è chiaro a tutti e aggiungiamo: purtroppo. Franck Kessie non rinnoveràil suo contratto in scadenza con il Milan e allora, a prescindere dalla posizione della società e delle relative offerte al giocatore, bisogna dire subito che questa sarà un’altra sconfitta per il Milan, a livello tecnico sia ben chiaro. Nessuno, nemmeno l’emergente Tonali, infatti, ha le qualità tecniche e atletiche del centrocampista ivoriano che è stato il trascinatore della squadra in campo, persino più di Ibrahimovic, nella scorsa stagione, culminata con la sua doppietta a Bergamo decisiva per tornare in Champions League. Soltanto Donnarumma è stato importante come lui, perché non bisogna dimenticare le sue tante parate che hanno salvato vittorie e pareggi. Guarda caso parliamo di due giocatori che non si sono comportati bene, perché hanno rifiutato sostanziosi aumenti di ingaggio, senza la minima gratitudine nei confronti del club. Donnarumma ha tradito la quadra che lo ha cresciuto e lanciato ad appena 16 anni nel grande calcio, ma Kessie ha fatto persino peggio perché soltanto un mese fa, non un anno fa, durante le Olimpiadi di Tokyo alle quali ha partecipato con la sua Costa d’Avorio, in una lunga intervista all’inviato de “La Gazzetta dello Sport”, ha dichiarato amore eterno per il Milan, assicurando i tifosi rossoneri sul suo rinnovo, al ritorno in Italia.

Come non detto, appunto, alla faccia della coerenza, a maggior motivo a distanza così ravvicinata. E allora ripensando a come sono saltati i rinnovi di Donnarunna, Calhanoglu e Kessie, bisogna muoversi subito senza far passare altro tempo per rinnovare il contratto dio Theo Hernandez, anche se è in scadenza nel 2024. Il Psg, infatti, si è già fatto avanti e quindi l’idea del Milan di prolungare il suo contratto fino al 2025 con un salto da 1,5 a 4,5 milioni deve essere tradotta subito in pratica, perché i tempo passa in fretta e i pretendenti, oltre al Psg, non mancano. Nel frattempo torna il campionato, con la prossima difficile partita contro la Lazio, a pari punti con il Milan ma con il miglior attacco del campionato, prima della impegnativa trasferta ad Anfield contro il Liverpool.
 

Visto che Giroud è in quarantena per il Covid, via libera al quasi quarantenne Ibra, che dovrebbe essere finalmente pronto. Ma siccome non è possibile chiedergli di giocare due gare ravvicinate di 90’ dopo un’assenza così lunga, se si deve fare una scelta, meglio averlo contro la Lazio che a Liverpool, dove una sconfitta sarebbe meno grave che contro la ex squadra di Simone Inzaghi. Anche perché una vittoria contro la Lazio con Ibra in campo darebbe comunque entusiasmo in vista del viaggio in Inghilterra dove lo svedese potrebbe eventualmente giocare, se servisse, uno spezzone finale. Il campionato, infatti, è il primo obiettivo del Milan, ma Pioli fa bene a tenere alta l’asticella su tutti i fronti. Perché il Milan è sempre il Milan. Anche senza Gigio e Kessie, due grandi giocatori ma anche due grandi traditori che pensano soltanto ai soldi.