La posta di oggi, Giovedì 14 maggio

La posta di oggi, Giovedì 14 maggio
giovedì 14 maggio 2009, 10:16La Posta del Direttore
di Milannews Redazione

Salve direttore, le volevo chiedere la sua opinione sul caso dinho,
carletto ormai lo relega ogni settimana in panchina
e nei pochi minuti che entra in campo non sfoggia certamente una condizione fisica esaltante,
mi vengono in mente le parole di carletto: "Nel calcio non basta solo il talento ma anche il sacrificio in allenamento"
dette mesi fa con riferimento molto probabilmente al gaucho stesso...
Cosa sa a riguardo? E' vero che non si impegna durante gli allenamenti?
Distinti Saluti Alberto da Palermo

Caro Alberto, su Ronaldinho i media ricamano non tanto, di più: è sempre stato così anche a Barcellona ed è così qua. Nessuno però evidenzia che il Gaucho non ha fatto la preparazione estiva con la squadra per colpa delle Olimpiadi, e che nell'ultima partita in cui è sceso in campo da titolare (derby) è stato il migliore: in realtà Ronaldinho è un ottimo professionista, semplicemente è meno abituato ai metodi che si usano a Milanello e più al pallone, come quasi tutti i brasiliani del mondo.


Caro Direttore, sono un milanista di vecchia data, voglio esprimere il mio disappunto verso le scelte tecniche di Ancelotti che preferisce far giocare un Seedorf ormai "alla frutta" a scapito di Pato o Ronaldinho. Non sono l'unico tifoso a pensarla così.
Per quanto riguarda Ancelotti è vero che ha vinto tutti i trofei, ma avrebbe potuto fare meglio in campionato ( 1 solo scudetto ) con i tanti campioni che ha sempre avuto a disposizione.
Se andrà al Chelsea ce ne faremo una ragione......saluti Enrico santunione

Più che in campionato, della gestione Ancelotti io rimpiango almeno una Uefa (tra quella del 2001 e quella di quest'anno) ed un'altra Champions tra le disfatte epocali di La Coruna ed Istanbul: dire che si poteva fare di più non è poi una bugia, anche se non dipende esclusivamente dal tecnico.


ciao Direttore, bentornato, ogni giovedi leggevo il tuo punto ma il contatto diretto è un'altra cosa. Che dire, ci siamo lasciati ad agosto con Dinho e sogni tricolori ed eccoci qua,,,Qualche errore ( Sheva e Viudez) ci ha impedito di rafforzare la rosa a gennaio e gli infortuni hanno fatto il resto.Ma io non credo che sia tutto qui caro Francesco la squadra non corre, non corre mai, lo stesso gioco, sempre quello, interpretato sempre dai soliti ( per quanti anni ancora dovremo vedere Seedorf sempre titolare e sempre per 90 min.) Abate? non ci interessa noi non giochiamo con l'uomo sulla fascia... Gourcuff? non va bene è lento...( Pirlo e Seedorf invece...) si parla di difesa e attacco giustamente ma non pensi che a centrocampo,cuore e fulcro della squadra, serva nuova linfa, fisicità,una scintilla insomma che ormai non si vede più da anni? Ed ora ti prego, fammi 3 nomi , uno per reparto,che potrebbero verosimilmente arrivare, o che tu vorresti che arrivassero. Grazie per l'attenzione e se vorrai rispondermi. con affetto Flavio Forli
Ciao Flavio, grazie per il bentornato e per la fedeltà con cui leggi i miei editoriali: sicuramente la gestione degli extracomunitari è stato il punto debole di questo mercato e, come te, penso che un prezzo sia stato pagato. Sposo pienamente la causa Gourcuff come quella Abate, mentre sui tre nomi, ad oggi, diventa difficile sbilanciarsi: c'è il nodo Ancelotti da sciogliere e solo dopo questo la società sceglierà con l'allenatore (chiunque sia) dove andare a bussare per rinforzarsi. Se mi dici chi vorrei arrivasse, punterei su un terzino, un centrale ed un centrocampista... I nomi la prossima volta! :-)

Allora il milan riprende sheva dal chelsea. Sheva gioca le amichevoli e segna, sheva gioca in coppa uefa e segna, sheva gioca in coppa italia e segna. Ecco la mia domanda sorge spontanea perche il signor Carlo Ancelotti non fa giocare sheva? visto che quando viene chiamato in causa non solo gioca bene ma segna pure. Adesso a voi le risposte grazie
In un Milan in cui Pato e Ronaldinho vanno in panchina, fatico a vedere lo spazio per far giocare Shevchenko il quale in Coppa Uefa ha convinto ben poco e nelle stesse amichevoli (che fanno testo per modo di dire) oltre il gol non ha mai dimostrato una condizione tale da avere la sua possibilità. E quando gli infortuni liberavano totalmente il campo dalla concorrenza, anche lui era fermo.


EGREGIO DIRETTORE MI TOGLIE UNA CURIOSITA' LEI CHE E' NEL MECCANISMO DEI MEDIA.? ABBIAMO REPUBBLICA SECONDO CUI BERLUSCONI AVREBBE DETTO UNA CERTA COSA. ABBIAMO SKY CHE RIVELA CHE IN CAMERA CARITATIS , QUINDI NON DI FACCIATA , GALLIANI HA SMENTITO QUESTA COSA. ORA , LASCIAMO PERDERE LE CONSIDERAZIONI EXTRA CALCISTICHE , MA MI SPIEGA PERCHE' I MEDIA CONTINUANO A PARLAR ECOME SE LA TESI DI REPUBBLICA SIA VERA AL 100% E IGNORANO LA TESI SKY? IL PROBLEMA NON E' LA CONFERMA DI ANCELOTTI . ANZI LE DIRO' FORSE UN CAMBIO GIOVEREBBE . E' UN PROBLEMA PIU SERIO .
L INFORMAZIONE IN UN PAESE E' LO SPECCHIO DELLA SUA ANIMA ( INGAZIO SILONE ) - GUIDO

Con tutto il rispetto per i colleghi di altre redazioni, mi pare che sulla vicenda Ancelotti nessuno, giustamente, può avere le idee chiare e mantenere una linea coerente di pensiero da mesi a questa parte: basta guardare le edizioni dei tg tutti i giorni e saltano fuori le contraddizioni nel giro di appena 24 ore! Ciao Guido.


Caro Direttore, devo dire che le recenti uscite del nostro caro Presidente, poi goffamente smentite, non mi sono piaciute per niente. Non che Ancelotti sia immune da colpe, anzi! Io gli imputo di aver insistito fino alla noia sui soliti “noti” (Seedorf/Pirlo) senza mai provare qualche giovane alternativa (vedi Gourcuff l’anno passato, o Dinho/Flamini quest’anno ) e qualche variazione tattica (magari provare il 3/4/2/1 per far giocare appunto anche Dinho insieme a Kakà e Pato). E anche in difesa non ha mai provato a lanciare talenti come Albertazzi e Darmian, che forse sarebbero più validi di tanti altri giovani che sul mercato costano milioni. Però le colpe dell’attuale stato della squadra, che purtroppo ha l’esigenza immediata di una profonda ristrutturazione, vanno ripartite anche sulla Dirigenza (vedi ultime campagne acquisti) e sulle fisse del caro Silvio: se invece di Sheva e Dinho avessimo preso cosa serviva (un centrale e una punta di peso) probabilmente saremmo a lottare per lo scudetto. Comunque, io credo ancora che Berlusconi saprà rifondare un grande Milan! Secondo me, la sua uscita è dovuta al fatto che Ancelotti ha scelto il Chelsea, e lui non vuole passare dalla parte di chi è stato lasciato (è bastata Veronica, ultimamente). D’altro canto, la sua posizione politica non permette più le spese affrontate in passato. A questo punto, io credo che la soluzione sarà quella di cedere Kakà (nonché Pirlo e Seedorf). Con queste cessioni, e con il risparmio di ingaggi relativo (se possibile eliminando anche quelli di Sheva/Nesta/Dida/Janku), avremmo la possibilità di acquistare dei giocatori di spessore accanto a giovani emergenti, abbassando notevolmente il tetto ingaggi. E’ vero che il prossimo anno quasi certamente non vinceremmo ancora niente, ma altrimenti secondo me saremo per anni relegati al ruolo di comprimari e lontani dai cugini (che mi pare abbiano una visione di mercato molto più lungimirante). La squadra va rifondata intorno a Pato, che non capisco come possa essere tenuto in panca come contro la Juve, accanto a lui occorre un centravanti potente e che si faccia sentire sul gioco aereo (teniamo Borriello, ma andiamo anche su un’alternativa similare, come Dzeko o Arnautovic, Pippo può restare per entrare l’ultimo quarto d’ora). A centrocampo abbiamo troppo poca corsa, tanti giocatori di classe che però aspettano la palla sui piedi, non va bene. Bisogna vedere chi sarà l’allenatore, ma io, viste le cessioni proposte, andrei su D’Agostino, Asamoah, Brighi, Abate e avrei visto bene Diego al posto di Kakà: adesso punterei sul ritorno di Gourcuff e magari su una promessa come l’argentino De Federico, da decidere cosa fare con Dinho (ma sarà difficile che resti). In difesa, spero proprio che non ci si illuda di un ritorno di Nesta: compriamo un centrale di spessore (Mexes), e magari un Lugano a costo zero per riserva, oltre a Bonera ed Albertazzi. Sulle fasce, occorre più spinta, vedrei bene l’accoppiata italiana De Silvestri/Dossena.In porta terrei Abbiati, semmai un giovane al posto di Dida (ma chi se lo prende?) Spero che il nuovo mister sia amante di un gioco più aggressivo ed organizzato (non segnamo mai su coner, punizioni battute male, fase difensiva sempre in inferiorità numerica). Sempre e solo FORZA MILAN!!! Paolo di Arezzo
Paolo, Kakà... Non si vende, per riprendere il famoso coro, fai il bravo!