Ronaldinho-Borriello, Abate-Nesta: le coppie per tornare a sperare

Ronaldinho-Borriello, Abate-Nesta: le coppie per tornare a sperareMilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
venerdì 9 ottobre 2009, 11:23Il Punto del Direttore
di Pietro Mazzara
fonte di Francesco Letizia per Tuttomercatoweb.com
Nato a Novara il 22-11-1985 è dal giugno 2008 vicedirettore di Tuttomercatoweb, dove cura la rubrica "Il volto nuovo". Giornalista presso la redazione di Sportitalia, da marzo 2007 è Direttore di MilanNews.it.

La trasferta di Bergamo non ha rappresentato il cambio di marcia sperato per un Milan che si trascina con fatica alla sosta per le Nazionali: il copione è stato sempre lo stesso, una squadra lenta e senza idea che va ad un passo dal baratro e riesce ad uscirne parzialmente solo grazie alle circostanze ed ad un pizzico di orgoglio. Nel delicato momento, sul campo e non, per il futuro rossonero, l'unica cosa da salvare nella gara contro l'Atalanta è il primo gol stagionale di Ronaldinho: un gol che forse ha salvato la panchina di Leonardo, ma soprattutto che rilancia le quotazioni del Gaucho rossonero. Il fuoriclasse numero 80 ha saputo accendere un bagliore di luce nel buio completo dell'Azzurri d'Italia: lo aveva fatto anche contro lo Zurigo ma non era bastato, per colpe in realtà più degli attaccanti che avevano sprecato i suoi deliziosi assist. Ronaldinho titolare contro la Roma ed il Real Madrid? Per quanto mi riguarda, senza alcun dubbio: ho sempre aspramente criticato la scelta di Leonardo di rinnegare il Milan di Siena dopo la prima partita storta, in favore di una vecchia solfa "alla Ancelotti" che ha dimostrato di non portare nulla, al di là dell'episodica Marsiglia. Da aggiungere a questo quadro, la "casuale" involuzione di Pato, brillante con Borriello e Ronaldinho, sbiadito con Seedorf ed Inzaghi: il recupero del centravanti di San Giovanni a Teduccio sarà dunque altrettanto importante per ritrovare un Milan con ben altro spessore di quello bolso degli ultimi tempi. Il Ro-Pa-Bo come unica soluzione, alla faccia dei polveroni mediatici per vendere qualche copia in più: l'ultimo, quello di Ronaldinho all'Hermitage di Parigi, sfiora davvero il ridicolo e ben rappresenta la disinformazione (o la malafede?) di chi lo ha portato avanti.

Si dà il caso che Ronaldinho fosse in Francia, invitato da Clarence Seedorf per affari privati, non in un viaggio di perdizione: per non parlare poi del fatto che la passione per la musica ha caratterizzato il Gaucho tanto oggi quanto nell'apice della sua carriera. Evidentemente vendere due copie in più o realizzare un millesimo di share supplementare, per alcuni è diventato più importante del fare giornalismo con una certa etica professionale: un po' come quando si sparava a zero su Alessandro Nesta... Sull'uomo Nesta, accusato di "fare le vacanze a Miami", non sul giocatore: Sandro, il migliore per distacco in questo inizio di stagione, ha risposto duramente sul campo, sbugiardando i "soliti noti". Infine, da sottolineare il grande periodo di Ignazio Abate: un giocatore che può avere un futuro al Milan da protagonista, non da comparsa... La dimostrazione che oggi, chi ha gamba (oltre che qualità indiscusse) e freschezza dalla sua, può ritagliarsi una fetta importante di spazio: caratteristiche importanti su cui focalizzarsi anche per eventuali (e indispensabili) acquisti nel mercato di gennaio.