CON SUPERPIPPO SI VOLA: ORA NOI CI CREDIAMO

CON SUPERPIPPO SI VOLA: ORA NOI CI CREDIAMO
domenica 27 aprile 2008, 17:38Il Punto
di Francesco Letizia

"Perchè noi ci crediamo alè" è il coro che più volte, da diverse stagioni, si sente cantare a San Siro in diverse occasioni, specie in Champions League: vogliamo rilanciarlo oggi, dopo i due punti rosicchiati alla Fiorentina e dopo lo splendido successo di Livorno. Anzituttto passateci un piccolo excursus sulla Fiorentina: ci dispiace che gente competente, corretta e per bene come Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino debba affidarsi alle furbate dello scorretto Mutu (un personaggio il cui curriculum parla da sè) per provare a vincere le partite. Ma il Calcio ogni tanto ha una giustizia, e quest'oggi si chiama Gastaldello: ora Cagliari, Parma e Torino sono chiamati a fare il resto, vanificando così una serie di "sviste" arbitrali che stanno spingendo i Viola ben oltre i propri meriti da troppi mesi. La faccia bella del Calcio si chiama invece Pippo Inzaghi, 8 gol nelle ultime 4 partite, 98 in maglia rossonera ed un palmares, lui sì, pieno di trionfi di cui andare fiero: è lui ormai da anni il simbolo del Milan che ci crede, che non molla mai e non è una caso che con il 9 in campo raramente finisce male. Suo il marchio sulla rincorsa al quarto posto nel 2002, molto simile a quella di oggi, suo sulla Champions 2003, suo nella Champions 2007, sulla Supercoppa e sul Mondiale per club: sarà un caso, ma il Fuoriclasse piacentino è uno di quelli che ci sono sempre nelle vittorie importanti e quasi mai nelle disfatte (Istanbul vi dice qualcosa?).

Il rimpianto è dunque chiaro: con un Inzaghi in piu' per un mese, dove sarebbe il Milan? Almeno quarti, dove sarebbe ugualmente con una classe arbitrale più seria che, a parte i demeriti rossoneri in alcune partite, sta falsando la lotta la quarto posto che vede nella straordinaria Sampdoria la vera degna rivale degli uomini di Ancelotti. Ora il derby, vivere o morire: chiedere ancora a Pippo (3 volte in gol contro i nerazzurri) gli straordinari ci sembra eccessivo. Magari questa volta il nostro appello lo rivolgiamo al gioiellino numero 7, che speriamo di recuperare in grandi condizioni per domenica: vai Alexandre, facci sognare...La Fiorentina a Cagliari non avrà vita facile, ma il Milan ha un solo risultato: vincere. Per agguantare l'ennesimo traguardo insperato ma sotto sotto forse meritato perchè, nonostante tutto, il Milan c'è sempre, senza l'aiuto di nessuno, pronto a pagare anche i passaggi a vuoto: negli occhi di Pippo Inzaghi c'è amore, passione, grinta, determinazione, orgoglio... Sono gli occhi di tutti i tifosi rossoneri dopo Atene come dopo Livorno, che dopo aver pianto un po' troppo sono pronti a riscuotere i frutti delle pene stagionali: con gli interessi, con un'accoppiata derby-quarto posto che è già nel mirino dei campioni rossoneri.