I 10 centrali su cui puntare per la prossima stagione
"Una volta spendevi per davvero, ora prendi solo parametri zero": i tifosi del Milan piuttosto espliciti, per usare un eufemismo, nei confronti della dirigenza rossonera e del Presidente Berlusconi riguardo la loro condotta in sede di calciomercato. Più che per centrocampo ed attacco, reparti in cui qualche ritocchino (o forse anche qualche vera e propria operazione chirurgica) ci sarà comunque da fare, è chiaro che la pietra dello scandalo è la difesa rossonera: corteggiato Ivanovic, si è virato sciaguratamente su Senderos, incuranti della possibilità Thiago Silva (poi presa in extremis, prima di sorpassi interisti solo poche settimane dopo) che avrebbe però impedito il capriccio Shevchenko. I risultati dello svizzero, giocatore che Wenger ha lanciato per poi ripudiare in tutta fretta (chissà perchè?), sono sotto gli occhi di tutti e vanno ad aggiungersi ai malanni di Nesta (ormai assolutamente inaffidabile) e Kaladze (l'ombra del difensore che fu nel 2006), ai 40 anni suonati di Maldini (stagione ben sopra le aspettative la sua) ed ai limiti del seppur generosissimo Bonera(che sta "tirando la carretta" anche fuori condizione, come ha sottolineato).
Occorre andare sul mercato con decisione, qualsiasi sia la competizione da giocare e l'allenatore in panchina: il Milan ha insomma il dovere di acquistare due difensori per mettersi quantomeno in linea con la concorrenza interista che vede una batteria di corazzieri di variegata qualità, che svaria da Samuel a Chivu passando per Cordoba, Materazzi, Burdisso e Rivas. Con meno di mille minuti da giocare (11 partite) e vincere con chiunque giochi, inauguriamo il giochino dell'estate: la top ten dei difensori da acquistare per rinforzare il reparto arretrato.
Istruzioni per l'uso: sono chiaramente escluse ipotesi impraticabili (come l'ultimo rumour Vidic, sarebbe come proporre Torres per l'attacco). Sono proposte, consigli, ipotesi che prescindono da attuali trattative: per quelle ci sarà tempo, ma chissà di non rileggerci a settembre avendo centrato i due protagonisti nella nostra "hit parade".
Al numero 10 Sebastian Coates (Nacional Montevideo, Uruguay. 1990 - 3.5M, scadenza 2011): una "scommessa" per iniziare la graduatoria, questo roccioso gigante di 196 centimetri della Nazionale Under 20 Celeste. Grandissima personalità, ha mezzi fisici e tecnici per poter dire la sua in Europa: comunitario grazie al passaporto spagnolo, può ripercorrere le orme del suo predecessore in nazionale Martin Caceres, prenotato in tempi non sospetti dal Villarreal e rivenduto la scorsa estate al Barcellona per 15 milioni.
Posizione numero 9 per Philippe Mexes (Roma, Francia, 1982 - 15M, scadenza 2011): non ha bisogno di presentazioni il francese dei giallorossi, fino a pochi mesi fa al primo posto indiscusso della classifica di ogni tifoso e giornalista, e probabilmente degli stessi Galliani e Braida. Le sue ultime prestazioni hanno tutt'altro che convinto però e la richiesta, altissima, di Rosella Sensi sembra davvero esosa: in ribasso allora il biondo, ma potrebbe tornare clamorosamente in auge se il prezzo dovesse scendere, magari qualora la Roma mancasse la qualificazione in Champions.
Al numero 8 troviamo Cristian Zapata (Udinese, Colombia, 1986 - 8M, scadenza 2012): sì, il colombiano è tornato dopo gli sfortunati stop che ne hanno caratterizzato gli ultimi mesi di carriera. L'Udinese ora gira discretamente anche senza di lui in difesa e Leonardi potrebbe accettare la corte delle pretendenti al giocatore sudamericano, che nonostante la grande esperienza ha solo 23 anni da compiere: piace tantissimo ad Ariedo Braida, ma anche i Pozzo, si sa, sono una bottega cara.
In acqua 7 spunta Simone Kjær (Palermo, Danimarca, 1989 - 9M, scadenza 2013): il danese del Palermo è certamente la vera sorpresa della Serie A 2008/09 per il ruolo in questione. Piace e convince, ma qualcuno ricorda il precedente Laursen: in più Zamparini non sembra amare particolarmente il Milan e dall'Inghilterra stravedono per il biondo... Gli ostacoli sono diversi, ma sarebbe un peccato non provarci.
Posizione numero 6 per il brasiliano Sidnei (Benfica, Brasile, 1989 - 10M, scadenza 2013): una vecchia conoscenza per Alexandre Pato, che ritrovandoselo a Milanello potrebbe sentirsi davvero a casa. Il giovanissimo centrale è cresciuto con il Papero nell'Internacional, prima di passare in estate al Benfica, dove le sue prestazioni sono di altissimo profilo: ha anche il vizietto del gol e c'è da scommettere che, anche vista la potenza del suo manager (Jorge Mendes, ricordate?), non starà ancora a lungo nella Superliga lusitana.
Piazza 5, avvicinandoci al podio, per Diego Godin (Villarreal, Uruguay, 1986 - 8M, scadenza 2010): un nome già accostato alla dirigenza rossonera, che alla Liga spesso fa l'occhiolino, nonostante lo scetticismo di molti. Una certezza nel Sottomarino Amarillo, darebbe solidità alla coppia difensiva che al momento vede una metà, Thiago Silva, più "tecnica" che ruvida: il pedrigree ormai, tra Champions, Uefa, Liga e Nazionale, è certamente da Milan.
La medaglia di legno del numero 4 è tutta di Vinicius Rodrigues Borges Breno (Bayern Monaco, Brasile, 1989 - 8M, scadenza 2012): il fisico, la qualità e le doti sono quelle da craque del ruolo. La testa del giovane brasiliano è però la pecca più grave, che ne sta limitando al minimo l'esplosione in Germania: così rischia davvero di perdersi, ma quale posto migliore dell'oasi brasiliana di Milanello per rinascere e consacrarsi uno straordinario campione come si pensava ai tempi del Sao Paulo (sì, Sao Paulo, come Leonardo...) ?
Sul gradino più basso del podio, il chiacchieratissimo Daniel Agger (Liverpool, Danimarca, 1984 - 8M, scadenza 2010): che sia un ottimo giocatore lo ha dimostrato abbondantemente in questi anni alla corte di Rafa Benitez, in particolare nell'indimenticabile Champions 2007 persa solo per colpa di Inzaghi. Eppure, qualcuno insinua che intorno al suo nome si stia creando un caos più mediatico che calcistico: noi consideriamo entrambe le posizioni e per questo, per il lungo scandinavo dal mancino micidiale, c'è "solo" un bel bronzo.
La medaglia d'argento della nostra classifica va ad un evergreen come Lucimar Ferreira Lucio (Bayern Monaco, Brasile, 1978 - 7M, scadenza 2010): l'età (31 anni a maggio) è da mosca bianca per questa classifica, ma anche la classe del difensore della Seleçao è una rarità. Considera chiusa la sua esperienza in Baviera ed ammicca da sempre al Milan: è forse, considerando solo il valore assoluto, il miglior centrale disponibile sulla piazza. Certo è che gli acciacchi, superati i trenta, potrebbero purtroppo dir la loro, visti i precedenti non incoraggianti (Stam).
E come in tutti i premi che si rispettino, vince, a grande sorpresa, un clamoroso outsider: è Martin Skrtel (Liverpool, Slovacchia, 1984 - 14M, scadenza 2012) l'uomo su cui puntare con decisione per migliorare il reparto decisamente. Stessa età di Agger, stessa squadra, stessa stazza: l'ex Zenit San Pietroburgo è un fedelissimo di Rafa Benitez che lo ha aspettato dal grave infortunio rimediato ad inizio stagione, considerandolo il titolare indiscusso proprio ai danni dello stesso Agger. Il Liverpool però, dicono Oltremanica, ha qualche problema finanziario: non così grave da privarsi dei Mascherano, Torres e Gerrard, ma sufficente per considerare un'offerta per un giocatore che potrebbe essere sostituito... Indovinate, proprio da Agger.
Dei 4 giocatori ai primi 4 posti, due sono del Bayern Monaco e due del Liverpool: una coincidenza? Nient'affatto. Sono le uniche big in grado di mettere in vetrina argenteria in surplus, cedendo pezzi pregiati anche senza offerte particolarmente indecenti: insomma, Milan, prepara l'aereo... Allianz Arena od Anfield Road: beh, questo ora tocca a voi, Galliani e Braida, sceglierlo!
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