Milan, la Champions si ottiene così
Se la corsa all’Europa fosse un Gran Premio del Motomondiale, il Milan sarebbe in questo momento una buona moto sulla carta, ma con seri problemi di gomme e partente dalla seconda fila: un po’ ciò che accade a Valentino Rossi, pluricampione del Mondo proprio come i rossoneri ed ormai annaspante dietro ad avversari più freschi, affamati e concentrati. La tappa di sabato a San Siro contro il Cagliari, la prima delle ultime sette del finale di stagione che deciderà gli impegni infrasettimanali del prossimo anno, è un crocevia decisivo: dopo le ultime brutte figure in casa, i Rossoneri sono chiamati ad un riscatto obbligatorio per crederci ancora ma soprattutto per presentare con i fatti le scuse ai loro tifosi che troppe volte hanno dovuto assistere a spettacoli poco felici in questa stagione. Una mano però dovranno chiederla a Reggina, Siena e Livorno, rispettive avversarie di Fiorentina, Udinese e Sampdoria: vincerle tutte al Milan, rimanendo nel campo delle ipotesi per assurdo, potrebbe infatti non bastare se altrettanto facessero le rivali dirette. Allora proviamo a fare i conti in tasca a chi precede gli uomini di Ancelotti, iniziando dalla Fiorentina: i Viola affronteranno la Reggina in casa, per poi andare a San Siro ad affrontare l’Inter. Pensiamo di pronosticare 3 punti in due partite, visto che i calabresi sono sì in lotta per la salvezza (come lo stesso Cagliari), ma i Prandelli boys necessitano di una svolta: allo stesso modo però, è facile pensare anche che l’Inter, sentendo il fiato sul collo della Roma, possa riprendere il proprio ruolino di marcia avendo la meglio sui toscani. Successivamente, doppio turno casalingo che prevede Palermo (3) e Sampdoria (1), poi trasferta a Cagliari (1, considerando quanto sono ostici i sardi al Sant’Elia), Parma in casa (3) ed un Torino che potrebbe già essere salvo (3): un totale dunque di 14 punti, che porterebbero a 67 la quota Champions. L’Udinese di Marino ha un calendario simile a quello viola, ma ha lo svantaggio di andare proprio a San Siro per l’ultima giornata: domenica a Siena (3 pensiamo), poi Roma in casa (1, forse 0), Sampdoria al Marassi (1), Catania al Friuli (3), Empoli e Cagliari (3+3) e appunto Milan (0, vogliamo sperare). In totale farebbero anche qui 14, per un totale di 64 che non permetterebbe dunque ai bianconeri di agganciare l’Europa che conta: poco male forse per la squadra di Pozzo, che già potrebbe dirsi soddisfatta dal traguardo Uefa. Decisamente molto piu’ difficile il finale di stagione della Samp di Mazzarri, in ripresa sì ma probabilmente, salvo clamorose sorprese, non a sufficienza da riprendere le squadre che la precedono in classifica: Livorno, Reggina e Palermo possono garantire sì tre successi (9 punti), ma Udinese, Fiorentina, Roma e Juventus sono dei veri e propri terni al Lotto che vedono i liguri sicuramente partire in una condizione di svantaggio… Nel nostro gioco, 3 punti (magari tre pareggi), per un totale di 12 punti che porterebbero a 61 i blucerchiati. Qual è la conclusione del discorso, in chiave Milan? Beh, duplice faccia per l’analisi dei dati: se da una parte per raggiungere la “virtuale” Fiorentina servirebbero ben 6 vittorie su 7 gare, può consolare che difficilmente i Rossoneri chiuderanno dietro la Samp. Uefa salva dunque, e quarto posto nel mirino: Cagliari, JUVE, Reggina, LIVORNO, Inter, NAPOLI ed Udinese (in maiuscolo le trasferte) sono gare in cui il Milan potrà giocarsela fino alla fine, per cui non vogliamo fare pronostici. Guardare a sé stessi è sicuramente il primo passo, per cui già da sabato ci aspettiamo tanto: speriamo però di essere stati semplicemente troppo buoni con la Fiorentina, e che i Rossoneri totalizzino 4 punti in più dei gigliati…Per tornare ad assaggiare l’atmosfera della Coppa che spetterebbe ai Campioni del Mondo.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
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