10 novembre 1988, il Milan batte la Stella Rossa ai rigori. E inizia la cavalcata in Coppa Campioni

Il dieci novembre 1988 il Milan supera gli ottavi di Coppa Campioni battendo ai calci di rigore la Stella Rossa in trasferta a Belgrado. All'andata gli slavi - che potevano disporre di Savicevic e Stojkovic - erano riusciti a strappare un pareggio uno a uno e per i rossoneri la strada pareva in salita. Quella sera peraltro il match veniva rigiocato dopo che nel giorno precedente la nebbia a metà del secondo tempo aveva provocato la sospensione sul risultato di uno a zero per gli slavi, in superiorità numerica per l'espulsione di Virdis. A quell'epoca era prevista la ripetizione totale della partita, ripartendo da 0-0. E i rossoneri trovarono il gol nel primo tempo con Van Basten.
In precedenza i rossoneri non si erano visti convalidare un gol dopo che Vasiljevic calciando male il pallone a pochi passi dalla porta aveva causato un autogol che sembrava netto (la palla pareva aver varcato in modo evidente la linea). Stojkovic dopo pochi minuto firmò il pari e per decidere il passaggio del turno si arrivò ai calci di rigore: Giovanni Galli ne para due, compreso quello di Savicevic. Il Milan non fallì (segnarono Baresi, Van Basten Evani e Rijkaard). Da quella sera prese ulteriore sviluppo il grande Milan di Sacchi che poi andò a vincere la Coppa Campioni battendo la Steaua Bucarest in finale 4-0.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati