Angelo Colombo: "E' difficile che il Milan sbagli due partite di fila"

Angelo Colombo: "E' difficile che il Milan sbagli due partite di fila"MilanNews.it
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venerdì 10 febbraio 2012, 09:30News
di Antonio Vitiello
fonte udineseblog.it

Udinese-Milan, gara di vertice, tra due squadre che devono 'ripartire'. L'Udinese dopo la sconfitta di Firenze, il Milan dopo il pareggio interno con il Napoli e le polemiche per il caso Ibra. Un giocatore che ha un peso notevole sul rendimento della squadra ma che, ancora una volta, fa autogol in un momento cruciale. L'assenza di Ibrahimovic non sarà però determinante per il Milan secondo Angelo Colombo, ex centrocampista di entrambe le squadre. Per questo motivo mette in guardia l'Udinese sulla pericolosità dell'avversario di turno: "Quella di sabato sarà una partita importante che però capita in un momento non felice, nè per l'Udinese nè per il Milan. Ma i bianconeri, al di là del risultato finale, hanno giocato bene anche a Firenze. Ed è questo l'aspetto chiave dei successi del gruppo di Guidolin: il bel gioco. Sia in casa che fuori l'Udinese gioca bene. Ed è questo che alla fine porta il risultato, vedi la Roma. Al Milan mancherà Ibrahimovic, il trascinatore, ma non lo vedo un problema insormontabile: ricordiamoci che il Milan ha una rosa di valore assoluto e ampia. Chi giocherà avrà tutte le motivazioni per metterci l'anima".

L'Udinese non è troppo prevedibile con il suo gioco sugli esterni?

"A questi livelli, in serie A, tutte le squadre sono prevedibili. Sappiamo che ogni club manda emissari a studiare gli avversari già due o tre partite prima. E ormai tutte le squadre si conoscono bene a vicenda. L'imprevedibilità è data dal fattore campo, a volte dagli spunti dei singoli"

In gennaio l'Udinese ha fatto dei ritocchi al centrocampo, quello che era il tuo reparto. Come giudichi Fernandes e Pazienza?

"Conosco poco Fernandes, ma credo che nel suo caso siano importanti le motivazioni che gli può aver dato il fatto di essere arrivato in una grande squadra. Pazienza è un giocatore di grande esperienza e il fatto che sia stato Guidolin a volerlo è importante".

Nel frattempo lì in mezzo manca Pinzi. Quanto pesa la sua assenza?

"Tanto quanto potrebbe essere quella di Pirlo alla Juve. Pinzi è uno che dà geometrie e ordine a centrocampo, è fondamentale per l'Udinese"

Guidolin l'ha ribadito: l'Udinese non è da scudetto

"Anche Conte parla così, dice che il Milan vincerà il tricolore. Io non credo a quello che dicono ai giornali. Ha ragione Galliani a dire che lo fanno per furbizia".

Quindi? Dove potrà arrivare l'Udinese?

"Se mantengono questa voglia di squadra di stupire, pensano al 'noi' e non all' 'io', credo che arriveranno molto in alto, anche perchè hanno dalla loro l'esperienza e l'umiltà".

Quali sono le diirette concorrenti dell'Udinese?

"Inter, Roma, Napoli e più indietro la Lazio. Solo Juve e Milan, a livello di organico, le sono superiori".

Sabato, quale pronostico?

"Non saprei, ma certamente è difficile che il Milan sbagli due partite di fila".