Compattezza e solidità nel dna, ma al Milan il calcio di Conceiçao è irriconoscibile

Dopo l'esonero di Fonseca la scelta è ricaduta su Sergio Conceiçao perché dalle parti di casa Milan erano convinti che l'allenatore portoghese potesse dare alla formazione rossonera quella compattezza e ed identità che con il suo predecessore erano invece mancate.
Esclusa la parentesi in Supercoppa, però, le cose non sono decisamente andate secondo le aspettative, anzi, sono andate sempre più peggiorando, co il Milan che oggi si ritrova al nono posto in classifica fuori da ogni competizione europea. Ma cosa è mancato di più alla formazione rossonera? Non solo la solita continuità, ma anche quella compattezza e solidità capisaldi del Sergio Conceiçao allenatore.
In 22 partite alla guida del Milan, infatti, il portoghese ha ottenuto solo 3 clean sheet, a ulteriore conferma che quest'anno, dalle parti di Milanello, non ne è andata bene una.

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