Fagioli faceva anche il nome di Morata. Alvaro non compare tra i finanziatori, ma viene citato come procacciatore di orologi

Fagioli faceva anche il nome di Morata. Alvaro non compare tra i finanziatori, ma viene citato come procacciatore di orologiMilanNews.it
Ieri alle 12:32News
di Antonello Gioia

L'inchiesta sulle scommesse sui siti illegali da parte di alcuni calciatori prosegue. Scrive così La Gazzetta dello Sport: "Nicolò Fagioli si è fatto prestare 587mila euro totali da 31 persone e la domanda è spontanea: come ha fatto? Ora c’è una risposta, almeno parziale: Fagioli proponeva Rolex da comprare a costi vantaggiosi e rivendere in fretta a prezzo più alto. Qualche volta faceva il nome di Alvaro Morata, compagno alla Juve. [...] Ad Alberto Esposito, ad esempio: 'Io tramite Alvaro Morata trovo i Rolex a molto meno e poi me li rivende. Vado avanti da un anno con lui a fare questo investimento. E siccome ho il massimale da solo stavolta non posso farlo da solo. In due-tre mesi ci ritornano i soldi'. L’amicizia tra Fagioli e Morata, negli anni alla Juve, era conosciuta ma Alvaro nell’inchiesta ha questo strano ruolo esterno: non compare tra i finanziatori di Fagioli ma viene citato come procacciatore di orologi'.

LA NOTA ANSA SULL'INCHIESTA

(ANSA) - MILANO, 11 APR - Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina, e Sandro Tonali, ora al Newcastle, "oltre ad aver effettuato numerose scommesse" sulle piattaforme illegali, avrebbero ricoperto il ruolo "di collettori di scommettitori" e sarebbero stati "remunerati con bonus sui propri conti di gioco" e con riduzione dei debiti. Emerge dagli atti dell'inchiesta milanese. I due, infatti, sono indagati per una contestazione che riguarda anche la "pubblicità" data al giro di scommesse illegali, mentre tutti gli altri come "meri scommettitori". Questi ultimi sono venti in totale, tra cui non solo calciatori ma anche altri sportivi. (ANSA).