Fiore: "Mi rivedo in Reijnders, è il centrocampista più completo della Serie A"

Fiore: "Mi rivedo in Reijnders, è il centrocampista più completo della Serie A"MilanNews.it
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giovedì 17 aprile 2025, 13:50News
di Enrico Ferrazzi

In occasione dei suoi 50 anni, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Stefano Fiore, che ha ripercorso la propria carriera a partire dall'esordio a Parma: ".Era il 1994. Arrivai in Emilia, mi sentivo inadeguato anche se mi allenavo con la prima squadra. Poi Scala ebbe il coraggio di buttarmi in campo contro il Genoa. Aveva intravisto qualcosa. È stato un allenatore importante. Il Parma mi riscattò alle buste... Ho gioito con le due Coppe Uefa. In una giocai il ritorno, in quella del 1998, 20 minuti. A Parma c’era tanta concorrenza".

Nel 1999 arrivò l'Udinese.
"Finii dentro lo scambio che portò Marcio Amoroso in Emilia. L’Udinese ha sempre avuto grande fiuto. Prese tanti soldi e volle me. Due anni splendidi, conquistai la Nazionale e l’Europeo del 2000. Segnai 18 gol. E l’Udinese fece una plusvalenza pazzesca, 50 miliardi di lire, vendendomi alla Lazio".

Sulle esperienze successive.
"Ranieri mi volle fortemente al Valencia ma il nostro rapporto non decollò mai. Fu conflittuale prima del suo esonero. Nel 2006 mi presi una rivincita con la Fiorentina. Giocai tutte le partite con Prandelli. Avevo perso la Nazionale, feci molto bene, ma non fu sufficiente per andare al Mondiale. A fine anno il Valencia chiedeva tanti soldi e a Firenze c'era incertezza dopo che scoppiò Calciopoli. Finii sei mesi al Torino, poi al Livorno".

Ha finito la carriera in C al Cosenza.
"Volevo restituire quello che ho ricevuto e giocare insieme a mio fratello, mezzala. Feci il mediano. Si è chiuso il cerchio anche se avrei voluto farlo dopo".

Oggi chi vede in Serie A come 'nuovo Fiore'?
"Le dico Reijnders. È molto tecnico, sa fare tante cose e oggi è il centrocampista più completo della Serie A".