Il commento de La Repubblica: "Nel Milan tutto sembra casuale"
Nella rubrica dedicata al commento delle partite del sabato sera, il collega Alessandro Bocci ha interpretato in maniera completamente diverse le vittorie di Juventus e Milan sulle pagine de La Repubblica:
"Juve e Milan ripartono, ma sono vittorie completamente diverse. Thiago Motta riemerge dall’abisso delle proprie insicurezze, Fonseca può sorridere per il primo acuto in trasferta ma non ha certo risolto i problemi che assillano la sua creatura. Una vittoria sofferta a Monza. Il Diavolo segna nel primo tempo in cui è la squadra di Nesta a fare le cose migliori con Daniel Maldini (una buona notizia per Spalletti) che mette a nudo i disagi dei rossoneri, salvati da Maignan. Nel Milan tutto sembra casuale: il ritmo è sempre troppo basso, la difesa scoperta, la squadra lunga. Il solito Leao, entrato nell’ultima mezz’ora, si mangia il raddoppio. A Madrid, nell’inferno del Bernabeu, servirà un’altra determinazione.
La Juve, invece, riscopre il piacere del gioco. Niente di trascendentale, ma a Udine si presenta con l’atteggiamento giusto: ordinata, energica, riaggredisce alta come vuole il suo allenatore e mantiene le distanze tra i reparti, muovendosi da squadra. Tutta un’altra storia rispetto alla deludente e confusa notte contro il Parma in cui i bianconeri erano stati infilati dalle ripartenze emiliane e costretti a inseguire per tutta la partita. La Juve vista in Friuli è matura e determinata, aiutata dal ritorno di Koopmeiners che non è ancora quello di Bergamo ma regala fisicità, corsa e qualità e soprattutto dal ritrovato Thuram, finalmente convincente e questa è una buona notizia per Thiago Motta, che ha bisogno di centrocampisti forti, dinamici e intelligenti tatticamente per mettere in pratica le sue idee. Vlahovic resta all’asciutto, ma lavora bene di sponda e Locatelli senza Bremer, e in attesa di un difensore sul mercato, diventa argine fondamentale. Dopo due partite in cui aveva subito 6 gol, la Juve tiene la porta inviolata per l’ottava volta, una piacevole riscoperta per Thiago. Oggi capiremo bene il valore del Napoli contro l’Atalanta. Una partita intrigante: Conte viene da 5 vittorie, Gasperini da 4 con 15 gol all’attivo. Si sfidano due squadre allergiche al pareggio (uno a testa). E anche se si gioca al Maradona, rischia di essere la partita più complicata della stagione per i contiani e sarà un esame per misurare le ambizioni bergamasche.
L’Inter osserva con finto distacco. Tra una settimana ospiterà proprio la capolista con l’intento di rimettere a posto la classifica".
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