MN - Jacobelli: "L'estate scorsa, subito dopo l'infortunio a Scamacca, Luca Percassi ha voluto D'Amico con sé a Genova per l'ingaggio di Retegui"

MN - Jacobelli: "L'estate scorsa, subito dopo l'infortunio a Scamacca, Luca Percassi ha voluto D'Amico con sé a Genova per l'ingaggio di Retegui"MilanNews.it
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Oggi alle 16:46News
di Antonello Gioia

Milan-Atalanta si avvicina e con essa gli intrecci di mercato: Tony D'Amico resta un papabile per la direzione sportiva dei rossoneri e anche Gian Piero Gasperini, che potrebbe lasciare la Dea, è un nome accostato al Diavolo. Ne abbiamo parlato col noto giornalista Xavier Jacobelli.

Si riporta di seguito un estratto delle sue dichiarazioni a MilanNews.it.

Tony D'Amico sembra il preferito di Giorgio Furlani per il ruolo di direttore sportivo del Milan
"Grande dirigente, basti pensare che è recente il premio "Franco Janich" che si è aggiudicato come miglior direttore sportivo della passata stagione e questo certifica la sua bravura. Ha raccolto l'eredità di Giovanni Sartori onorandola nel modo migliore. L'estate scorsa, subito dopo l'infortunio a Scamacca, Luca Percassi l'ha voluto con sé con sé a Genova per l'ingaggio di Retegui, uno dei fiori all'occhiello del suo mercato".

LE ULTIME SUL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DEL MILAN

Giorni di riflessione a Casa Milan, dove la società lavora alla prossima stagione, a partire dalla questione direttore sportivo. Furlani si è infatti preso qualche giorno di riflessione dopo l'incontro con Tare, candidato al ruolo di ds, insieme ad altri profili come quello di D'Amico, attualmente sotto contratto con l'Atalanta fino al 2027. L'obiettivo, in generale, è quello di scegliere un profilo che conosca bene il campionato italiano, punto fermo che varrà anche nella scelta dell'allenatore.

Per quanto riguarda la questione tecnico, al netto della suggestione Conte e del pensiero ad Ancelotti, in Casa Milan si riflette su due figure come quelle di Allegri e Italiano, con Gasperini sullo sfondo. DS e tecnico italiani, quindi, così come molti obiettivi di campo, per una questione di liste ma anche di senso di appartenenza, come spiega Tuttosport. Sul taccuino della dirigenza rossonera ecco quindi i nomi di Ricci, Coppola e Lucca. I sogni, invece, si chiamano Chiesa e Orsolini.