MN - Nogara spiega la parata "a croce": "Molto efficiente nell'uno contro uno, nei tiri ravvicinati e in diagonale stretta"

Mike Maignan è finito sotto la lente d'ingrandimento della critica per alcune prestazioni ben al di sotto dei suoi altissimi standard, con degli errori, quelli dovuti all'abuso della "croce", che spesso hanno portato al gol avversario. Per entrare nel dettaglio della vicenda la redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva Alberto Nogara, preparatore dei portieri dello Sporting Altamarca (Serie A2 Élite) con esperienze importanti anche in Serie A. Queste le sue dichiarazioni.
Quel tipo di parata posizionale, tipica del futsal, quando può essere efficace nel calcio a 11?
"Se eseguita correttamente può essere usata nei tiri ravvicinati e nei tiri in diagonale stretta, dove a causa dei tempi reattivi e di esecuzione ridotti, per effettuare altri gesti tecnici, come ad esempio il tuffo, porterebbero un risultato non sufficientemente efficace. Inoltre, la “croce iberica” è molto efficiente nell’uno contro uno, nelle situazioni molto ravvicinate, dove il portiere non ha i tempi realizzativi per eseguire il classico gesto di “attacco palla”. Quel timing che è dettato dalla distanza relativa al possesso o non possesso ravvicinato della palla in fase di controllo del giocatore avversario (palla tra i piedi o palla allungata in corsa)".

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