MN - Ordine: "Il mercato del Milan non è sbagliato. Ci sono stati due errori, poi corretti"

MN - Ordine: "Il mercato del Milan non è sbagliato. Ci sono stati due errori, poi corretti"MilanNews.it
Oggi alle 00:40News
di Gaetano Mocciaro

Crollo totale del Milan, ora 9° in classifica e fuori da tutto. Una via crucis che è di fatto iniziata in estate, con i problemi legati alla scelta dell'allenatore e che è proseguita dalla prima giornata di campionato, fino al punto più basso toccato contro la Lazio in quella che è stata la terza sconfitta consecutiva. Intervenuto ai microfoni di MilanNews.it, il noto giornalista Franco Ordine ci dice la sua:

Di seguito un estratto (QUI L'INTERVISTA COMPLETA):

Altra scelta societaria che i tifosi contestano è l'allontanamento di Paolo Maldini
"Lo capisco perfettamente, soprattutto per un motivo: perché Paolo Maldini rappresentava una garanzia per la tifoseria ed era di conseguenza anche un asset positivo per la società. Il punto, però, è che quando le cose andavano bene i meriti erano di Maldini. Ma quando le cose non andavano bene, vedi l'anno del quinto posto in classifica, i demeriti erano della proprietà. Questo è quel che non ha funzionato. Maldini fa la stessa cosa anche dopo lo scudetto, quando se la prende con Gazidis per il mancato rinnovo. Ma un dirigente non può litigare col suo capo azienda, deve andarci d'accordo".

Per la corsa al ruolo di direttore sportivo la rosa è ristretta a Tare e Paratici
"Faccio un ragionamento concreto: Tare è libero subito e può lavorare subito. Paratici è fermo per squalifica fino al 20 luglio e non ha nessun senso prendere un direttore sportivo che non possa operare prima di tale data".

Serviva altro sul mercato?
"Il mercato non è stato sbagliato. Incompleto sì, con due errori a giugno: Emerson Royal e Morata. Ma corretto positivamente a gennaio. Il problema di fondo è che con gli impegni ogni tre giorni non hai la possibilità di fare allenamenti, quindi in una macchina che non funziona anche se gli metti il motore nuovo c'è la possibilità che s'ingolfi".