Nuovo stadio, Marotta: "Scettico sull'iter: ci sono tempi da rispettare, che devono essere veloci perché gli investitori non possono aspettare più di tanto"

Dal palco del “Merger e Acquisition Summit 2025”, Beppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, ha parlato del percorso che dovrebbe portare i nerazzurri e il Milan al nuovo stadio di Milano: “Lo scetticismo nasce dal panorama italiano, negli ultimi anni in Europa sono stati costruiti 153 stadi: due in Italia. Questo la dice sull’iter burocratico italiano, molto difficile. Noi, sia Milan sia Inter, abbiamo presentato una proposta di acquisto 15 giorni fa: il giorno dopo ci è stato fatto presente che la Procura della Repubblica si era giustamente attivata. Inoltre c’è la soprintendenza, che tutela il panorama italiano ma impatta in termini di velocità.
Sono situazioni che allontanano dall’investimento vero e proprio. Inter e Milan sono pronte, nonostante in Italia siamo l’unica nazione che non ha aiuti dallo stadio. Abbiamo manifestazioni positive in tal senso, però sono scettico sull’iter: ci sono tempi da rispettare, che devono essere veloci perché gli investitori non possono aspettare più di tanto. Lo scetticismo nasce da questo”.

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