Rampulla: "La recidività ha influito sulla squalifica confermata a Ibra, ma anche Aronica doveva essere punito"

Rampulla: "La recidività ha influito sulla squalifica confermata a Ibra, ma anche Aronica doveva essere punito"MilanNews.it
© foto di Castellani/FDL71
venerdì 24 febbraio 2012, 08:30News
di Federico Gambaro

L'ex estremo difensore e allenatore dei portieri della Juve, Michelangelo Rampulla, ha commentanto la sentenza della Corte Federale che ha confermato la squalifica di Ibrahimovic, il quale salterà la sfida scudetto con i bianconeri: "Giocare senza Ibrahimovic non è un grande vantaggio per i rossoneri: fa girare la squadra, muove tutto il reparto - ha ammesso a "Radiocalciomercato.it" - Senza di lui il gioco diventa più prevedibile, quindi l'attacco svilupperà in maniera diversa: i giocatori cercheranno di dare qualcosa in più per sopperire alla sua assenza. Anni fa, in un Milan-Juventus decisivo per lo Scudetto, Ibrahimovic, ai tempi bianconero, fu squalificato, e un gol di Del Piero regalò la vittoria alla 'Vecchia Signora'. Secondo me, comunque, la recidività ha influito pesantemente sulla decisione finale. Aronica? Si sono messi le mani in faccia entrambi, quindi andavano puniti tutti e due. Sono amico sia di Aronica che di Ibrahimovic, ma questi gesti sono brutti da vedere e non hanno ragione di essere: non puoi mettere le mani in faccia ad un tuo collega". Rampulla, poi, ha parlato più da vicino del confronto sportivo che andrà in scena domani sera a San Siro ammettendo l'importanza della gara in chiave titolo ma non ritenendola decisiva: "Sfida scudetto? Lo è, ma i punti di distacco sono talmente pochi che non si può parlare di campionato chiuso in questa fase della stagione. Una vittoria bianconera significherebbe portare a tre il numero di sconfitte consecutive dei rossoneri negli scontri diretti, ma i punti in palio sono ancora tanti.

Il 4-0 contro l'Arsenal regala la qualificazione al Milan, che si concentrerà solo su questa partita. La Juventus giocherà per mettere in difficoltà i rossoneri". Infine, l'ex portiere si è soffermato sulla figura di Pirlo e su un pronostico un po' particolare: "Con una nuova scommessa, con ambiente e compagni nuovi, si è 'ringiovanito' rispetto al Pirlo ammirato nel Milan. E per sabato sera prevedo un pareggio: 1-1, con gol di... Buffon e Robinho. Prendetelo con le pinze...".