Trevisani polemico: "Perché Leao, perché sempre Leao? Perché ce l'avete tutti con Leao?"
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Euro Cronache', il giornalista di Mediaset Riccardo Trevisani ha parlato di Rafael Leao e delle critiche che sono state rivolte nei confronti del numero 10 del Milan per la presunta prestazione sottotono offerta all'esordio del Portogallo ad Euro2024 contro la Repubblica Ceca. Queste le sue dichiarazioni.
"Ma perché lui sì e gli altri so tutti bravi? Perché Leao, perché sempre Leao? Perché ce l'avete tutti con Leao? Perché sapete che è talmente tanto più forte che se non sfascia la partite tutte le volte è una sega. E no! Io ho una sorta di protezione perché è un bersaglio continuo di tutti e lo è stato, non oggi che è sette milioni all'anno, numero 10 e bla, bla, bla, ma da quando è arrivato. E' sempre stato un "Eh però...", "Eh ma Leao...", "Eh ma non segna... E' pazzesco. In una generazione che non riesce a crescere all'ombra del loro nonno, perché tra un po' c'hai l'età che può avere un nonno, 30 anni in più praticamente c'ha Ronaldo rispetto ai giocatori giovani del Portogallo, ce la prendiamo, invece con anziché con chi fa giocare uno che c'ha 40 anni per 90 minuti, ce la prendiamo con i ragazzini che non riescono a diventare grandi. Ma finché camminano con la bicicletta con le rotelle, piccole, non diventeranno mai grandi. Levagli Ronaldo, falli crescere, responsabilizzali, perché loro saranno sempre lì, che arrivano fuori dall'area di rigore e passano la palla a Ronaldo".
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