Viaggio nel tempo fino a Euro 2012. Hart sul rigore di Pirlo: "Ha capito quanto fossi carico. Un momento di grande qualità e classe"

Viaggio nel tempo fino a Euro 2012. Hart sul rigore di Pirlo: "Ha capito quanto fossi carico. Un momento di grande qualità e classe"MilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
sabato 29 giugno 2024, 19:12News
di Claudio Pogliaghi

Nessun risentimento da parte di Joe Hart. L'ex portiere dell'Inghilterra, passato anche dal Torino in Serie A per una stagione, ha parlato della sua capacità di parare i rigori e del fatto che arrivare ai penalty non sia mai stato un aspetto che lo abbia spaventato. E nel corso della sua analisi fatta per la BBC, Hart ha anche parlato del famoso rigore con cui Pirlo lo trafisse ad Euro 2012.

Ecco alcune delle sue parole: "Qualcuno potrebbe temere la prospettiva dei calci di rigore a Euro 2024, ma io li apprezzo fin da quando ero bambino. Ogni volta che un torneo raggiunge la fase a eliminazione diretta, non posso fare a meno di emozionarmi per la possibilità di vederne uno. Sono un modo fantastico per finire una partita".

Ecco dunque il suo ricordo sul momento contro l'Italia, fatale all'Inghilterra: "Nonostante questa mentalità e tutte le informazioni che ci sono sui portieri, i portieri continuano a giocare contro giocatori che possono fare praticamente quello che vogliono. Lo ha dimostrato il rigore di Panenka che Andrea Pirlo ha segnato contro di me per l'Italia nei quarti di finale di Euro 2012. Se ne parla tanto e ho pensato che fosse un rigore eccezionale, un momento di qualità e di classe. Ovviamente mi sarebbe piaciuto restare lì, abbassare il torace e rispedirglielo indietro, ma lui sapeva esattamente cosa avrei fatto. Pirlo è un giocatore fluido, che segue ciò che sente. Non credo nemmeno che sapesse prima cosa avrebbe fatto dal dischetto. Lui aveva semplicemente orchestrato l'intera partita, ma anch'io avevo giocato bene e mi trovavo in un momento in cui era difficile battermi. Ero molto fiducioso. Ma Pirlo ha capito quanto fossi carico. Un giocatore così forte capisce il ritmo del calcio e lo ha piazzato al centro".