PAGELLE - Leao decisivo e intraprendente, Maignan parate determinanti. Theo, che errori...

PAGELLE - Leao decisivo e intraprendente, Maignan parate determinanti. Theo, che errori...
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Ieri alle 23:05Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Girona: 

MAIGNAN 7: parata provvidenziale su van de Beek quando tutti guardavano già al cambio di punteggio sul tabellone. Meno difficile quella su Tsygankov, ma altrettanto importante. Impressionante la paratona con cui, a fine primo tempo, mantiene il vantaggio del Milan su Herrera, andando in spaccata e aggredendo la linea di tiro del giocatore avversario.

EMERSON ROYAL SV: un paio di errori e un infortunio. Speriamo che non giaccia qua il mercato invernale visto che era prossimo alla cessione. (dal 4’ CALABRIA 6: partita ordinata, tenendo conto che ha giocato non al meglio della condizione per un problema al piede destro. Attento e propositivo). 

GABBIA 6.5: meglio, singolarmente, rispetto a Pavlovic ma la danza di reparto non è di quelle che fanno star sereni. Decisiva la sua schermatura su Herrera in avvio di secondo tempo a dire di no al potenziale pareggio del Girona.

PAVLOVIC 6: un primo tempo non proprio convincente. Più di un passaggio a vuoto del serbo, che deve rivedere le linee e le spaziature. Nel secondo tempo cresce e si rende protagonista di alcune sporcature importanti. 

THEO HERNANDEZ 5: cestina in maniera clamorosa l’occasione di sbloccare la partita. Il suo sinistro, su assist di Leao, era più facile da sbagliare che da metter dentro. E lui sbaglia in maniera incredibile. Fofana, nel secondo tempo, lo invita di nuovo a duettare con il gol, ma lui spara fuori da posizione buona e da dove ha già fatto centro.

BENNACER 6.5: parte un po’ con il freno a mano tirato, poi cresce dentro il primo tempo. Suo il break “old syle” con cui intercetta un’uscita del Girona, verticale rapida per Leao che sblocca la partita. Bene anche nel secondo tempo ed esce tra gli applausi. (dal 73’ PULISIC 6: ci mette la solita qualità nella gestione del pallone).  

FOFANA 6: motorino in mezzo al campo, fa i suoi soliti recuperi che non guastano mai. Da un suo break centrale nasce l’occasione per il potenziale 2-0, ma Theo Hernandez spara sull’esterno della rete alla destra di Gazzaniga. 

MUSAH 6.5: decisamente intraprendente nel primo tempo, dove prima cerca un rimorchio di un compagno che non arriva, ma lui fa tutto con i tempi giusti. Poi si mette in proprio e va a colpire un palo interno che grida ancora vendetta, anche perché il pallone va a prendere quella porzione che lo manda fuori dalla porta difesa da Gazzaniga. 

REIJNDERS 6: Gazzaniga gli legge bene una punizione che stava scendendo pregna di veleno. I ritmi da tergicristallo, con continue ripartenze, non giovano al suo modo di giocare. Meglio nel secondo tempo. (dal 74’ TERRACCIANO 6: entra bene nella fase finale della partita). 

LEAO 7: prima mette sul tavolo di Theo Hernandez un pallone d’oro, che però il compagno mastica e manda sulla traversa. In precedenza Gazzaniga gli aveve detto di no. Poi, sul break di Bennacer, decide di fare tutto da solo e detona la porta del Girona con il gol che porta in vantaggio il Milan. Anche nella ripresa è intraprendente e si applica in entrambe le fasi.

MORATA 5.5: il suo solito lavoro di sacrificio e abnegazione, onestamente, è una costante delle sue prestazioni, ma è dentro l’area di rigore che dovrebbe farsi notare di più. (dal 63’ ABRAHAM 5.5: leggero).

ALL. CONCEICAO 6: il Girona non è che sia questo squadrone, ma il suo Milan concede tanto anche agli spagnoli. La sua squadra è anche molto sprecona, se si pensano alle due occasioni di Theo Hernandez, e necessita di una prima punta vera.