Pagelle - Un brutto Milan vince di rigore: Antonelli il migliore, Honda e Niang: che errori!

Pagelle - Un brutto Milan vince di rigore: Antonelli il migliore, Honda e Niang: che errori!MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 26 gennaio 2016, 22:54Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Alessandria-Milan

Abbiati 6: non è che debba fare grandi interventi, ma è sempre attento.

De Sciglio 5.5: spinge tantissimo, attento in fase difensiva e il binario con Honda sembra funzionare. Poi però cala bruscamente.

Zapata 6: fa il suo senza, eccellere e senza fare danni.

Romagnoli 6: duella spesso con Marconi, dandole e prendendole. Potrebbe dare maggior qualità alla fuoriuscita dell'azione dalle retrovie.

Antonelli 7: letteralmente imprendibile. Fa impazzire il suo diretto avversario, salta l'uomo con una facilità disarmante e si procura il rigore che sblocca la partita.

Honda 6: il voto poteva essere più alto se avesse tramutato in gol l'assist di Balotelli a inizio ripresa. Sceglie spesso la verticalizzazione e crea sempre problemi al suo marcatore.

Poli 6: fa tanto filtro a centrocampo, coprendo dove José Mauri non arriva. Spara addosso a Vannucchi una gran palla proprio del compagno di reparto, nella ripresa gli annullano un gol.

José Mauri 5.5: rispolverato titolare dopo mesi di naftalina, alterna cose positive ad altre un po' meno. Paga un avvio di ripresa poco brillante. (dal 63' Montolivo 6: mette ordine, e non è poco).

Boateng 5: inconcludente, non combina praticamente nulla negli 84 minuti giocati. Non bene alla sua prima da titolare. (Dall'84' Kucka sv)

Luiz Adriano 5.5: rimane in campo per tutta la partita e si sbatte tantissimo. Tuttavia non è efficace in area di rigore alessandrina.

Balotelli 5.5: segna il gol partita e, forse, meriterebbe la sufficienza anche per l'assist che fornisce ad Honda in avvio di ripresa. Tuttavia il suo atteggiamento nel corso della prima frazione di gioco - dove si divora un gol a freddo - è piuttosto indisponente. (Dal 71' Niang 5.5: spara sul palo l'occasione che poteva mettere in ghiaccio la qualificazione).