CorSport - Giroud guida il Milan dei "francesi": il punto sul rinnovo

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martedì 16 gennaio 2024, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Questa mattina il Corriere dello Sport fa un parallelismo interessante con il passato rossonero. Il Milan ha avuto la squadra degli olandesi, ancora prima aveva beneficiato degli svedesi: oggi, anche se i successi non sono forse paragonabili a quelli di altre ere, c'è il Milan dei francesi. E il capopopolo di questo nutrito gruppo è il più maturo di tutti: Olivier Giroud.

Nuovo Ibra

Quando Ibra è tornato al Milan e ha cominciato a trascinare a suon di gol i rossoneri si faceva la similitudine con Benjamin Button. Quello che ha fatto Giroud da quando è sbarcato a Milanello, anche al fianco di Zlatan, non è tanto differente, anzi. Ogni stagione che passa, con un anno in più sul groppone, il francese fa meglio dell'anno prima. Con la rete segnata alla Roma, Giroud ha toccato la doppia cifra per la terza stagione consecutiva in campionato: al momento si trova in linea per battere il suo record personale di gol in una stagione sia con il Milan che in carriera. Dopo Lautaro è secondo nella classifica marcatori e dopo Thuram è secondo anche in quella degli uomini assist. A 37 anni - si va per i 38 a settembre - Giroud fa ancora la differenza e forse la fa anche meglio di prima.

Rinnovo

Ecco perchè, nonostante la carta di identità suggerisca altro, il discorso sul rinnovo di contratto di Giroud non è banale. Alla fine della stagione scadrà il contratto del numero 9 che completerà così la sua terza annata in rossonero. Al momento non ci sono stati colloqui tra il centravanti e il club rossonero, ma la sensazione è che il Milan voglia ancora puntare almeno per un anno su Giroud. Chiaramente quest'estate gli si andrebbe ad affiancare un attaccante più giovane e probabilmente Olivier dovrebbe accettare un ruolo da comprimario. Tutto ruoterà un po' intorno a questo, sicuramente non a ragioni economiche. Molto dipenderà anche dalla vita privata del giocatore: a 38 anni, con la sua famiglia, potrebbe anche decidere di intraprendere un finale di carriera soft con l'esperienza in MLS negli Stati Uniti.