FOCUS MN - Struttura, collaborazione, scouting ed investimenti mirati: chi è Igli Tare, il candidato numero uno per il ruolo di ds del Milan

Tra Andrea Berta e Fabio Paratici è spuntato il nome di Igli Tare, ad oggi il candidato numero uno al ruolo di direttore sportivo del Milan. Il dirigente albanese negli scorsi mesi ha parlato del proprio futuro ai microfoni di MilanNews.it dicendosi desideroso di tornare a lavorare a patto che si palesi un progetto che lo entusiasmi (LEGGI QUI l'intervista completa), e chissà che non possa essere proprio quello rossonero a questo punto.
Se oggi Igli Tare viane accostato al Milan è perché per 15 anni ha contribuito ai successi della Lazio, diventando uno dei direttori sportivi più credibili ed influenti in Italia. Ma cosa c'è dietro la figura di Tare dirigente?
IL METODO TARE - L'approccio di Tare al suo lavoro si basa su alcuni principi chiave che ne fanno il metodo. Struttura e collaborazione sono sicuramente i primi di questi, dato che il dirigente albanese è solito operare all'interno di un sistema ben organizzato che vede nell'interazione con lo staff tecnico un elemento essenziale della sua strategia lavorativa.
Particolare attenzione riserva anche allo scouting ed ai conseguenti investimenti, mirati e selettivi, con Tare che ai tempi della Lazio gestiva una lista di circa un centinaio di giocatori che venivano monitorati costantemente dal suo team, che prendeva come riferimento campionati già competitivi per andare a scovare talenti a prezzi accessibili. A chiudere il quadro i principi della riservatezza (delle trattive) e per l'appunto della gestione economica oculata, in quanto Tare ha sempre puntato al mantenimento di un bilancio sostenibile senza troppe spese folli.
I MIGLIORI COLPI - Che il metodo Tare non venga sottovalutato, anche perché in 15 anni da dirigente della Lazio l'albanese ha contribuito alla vittoria di 5 titoli. Il tutto, ovviamente, seguendo la propria strategia di lavoro, che per quanto opinabile ha permesso alla formazione biancoceleste di avere nel corso delle stagioni giocatori di livello assoluto.
Ma quali sono i 10 migliori colpi della gestione Tare? Da Ciro Immobile a Miroslav Klose, passando per Hernanes fino ad arrivare a Lucas Leiva, Antonio Candreva e Stefan de Vrij, per non dimenticare chi ha scritto poi la recente storia della Lazio come ad esempio Sergej Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Luis Alberto e Senad Lulic, l'eroe della finale di Coppa Italia contro la Roma nel 2013. Ovviamente c'è sempre da prendere in considerazione anche l'altro lato della medaglia, ovvero quello relativo ai fallimenti, ma nel corso degli anni il metodo Tare ha dimostrato di funzionare, ed è proprio su questo che il Milan sembrerebbe essere intenazionato a puntare.
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