"In curva con la Fossa e le Brigate": un omaggio storico che farà venire un po' di nostalgia

"In curva con la Fossa e le Brigate": un omaggio storico che farà venire un po' di nostalgiaMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 10 settembre 2016, 20:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

"Con le tre dita della mano alzate, in curva con la Fossa e le Brigate". Un inno, l'inizio di un coro storico, che faceva tremare San Siro e gli stadi italiani. Fossa dei Leoni e Brigate Rossonere, due monumenti del mondo ultras che torneranno a San Siro in occasione di Milan-Udinese. Un omaggio alla storia della curva rossonera reso dalle nuove generazioni, quelle che hanno iniziato ad andare allo stadio riconoscendosi e tatuandosi sulla pelle sigle, loghi e vessilli che quando ti entrano nel cuore, nella testa e sulla pelle, non vanno più via.

OMAGGIO - Il comunicato diramato dalla Sud, però, spiega in maniera chiara e senza timori di smentita la collocazione dei due striscioni e il motivo del loro ritorno allo stadio. I due vessilli, che riporteranno le date di nascita e scioglimento dei gruppi, verranno posizionati al primo anello blu e li resteranno anche nelle future gare casalinghe del Milan, anche se la componente ultras rimarrà in mano al gruppo principale, ovvero Curva Sud Milano e dei tanti sottogruppi che ci sono, sia al secondo sia al primo anello. “La scelta di fare questo tipo di omaggio è stata presa consultando in varie riunioni i membri dei gruppi e avendo il loro consenso ed appoggio, per un’iniziativa che renderà il doveroso tributo alla gloriosa storia della nostra Curva” si legge nel comunicato della Curva. Questi ritorni vanno anche letti sotto un’ottica importante ovvero i buoni rapporti che corrono tra la nuova leva del tifo organizzato rossonero e quelli che sono stati, in passato, i membri dei direttivi di Fossa e Brigate. Come detto nell’introduzione, molti dei ragazzi che oggi popolano la Sud sono nati e cresciuti – nel mondo ultras – proprio sotto le effige di FDL e BRN.

NOSTALGIA - Sarà inevitabile, però, sentire un po’ di nostalgia nel vedere il leone della Fossa ed il teschio delle Brigate di nuovo uno accanto all’altro dopo 11 anni. Quei due simboli, sempre a braccetto, hanno fatto la storia del movimento ultras italiano e hanno fatto scuola in giro per l’Europa ed il mondo. Chi ha avuto la fortuna di vivere dal suo interno gli anni di Fossa e Brigate, può ben capire di cosa si sta parlando. E chiunque sarà a San Siro per Milan-Udinese, siamo pronti a scommetterci, immortalerà quei due striscioni dietro la porta con il proprio smartphone. E chissà che dal secondo anello, proprio in omaggio a quei due gruppi, non vengano intonate queste strofe iniziali: “Leoni armati, stiam marciando, siam la Fossa dei Leon” e “Tifosi rossoneri, tifosi milanisti, teniamoci per mano, in questi giorni tristi”. Incipit degli inni dei due gruppi.