Pioli: "Domani Ibra sarà con noi, Bennacer e Tomori ok per il Tottenham. Leao è motivato e concentrato"
Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti a Milanello dove tra poco Stefano Pioli interverrà in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino. Grazie al nostro live testuale potrete seguire in diretta tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero in vista della sfida di domani sera a San Siro contro i granata. Restate con noi!!!
Domani verrà tagliato il traguardo del milione di tifosi a San Siro per le partite del Milan...
"Dobbiamo ringraziarli per la loro passione e il loro supporto, soprattutto nei momenti più complicati".
Che Ibra vedremo? Come sta?
"Sta meglio. L'autonomia è quasi nulla perché ha fatto un mezzo allenamento e la rifinitura di oggi. Il suo ruolo è di grande motivatore e grande giocatore. Domani sarà con noi e questo è importante".
Come sta Leao?
"Leao è importante per me e per la squadra. È tornato dal Mondiale, ha dovuto giocare subito molto bene a Salerno per poi perdere un po' di brillantezza. Sta bene, è molto più felice quando gioca; lo vedo molto motivato e molto concentrato".
Qualcuno come De Ketelaere può pagare il cambio di modulo?
"No. Non esistono moduli vincenti, l'importante è l’interpretazione".
Ibra non è stato inserito in lista Champions...
"Non ci sono rimpianti e non ce l'ha nemmeno lui. La sua garanzia è troppo limitata. Tutti dicono tra un mese magari sarà pronto? Io posso controllare le mie scelte e cosa fanno i miei giocatori".
Cosa pensa delle parole di Sacchi?
"Un allenatore deve valutare tutto. Ci manca una costruzione migliore dal basso e una fase difensiva più solida. Le critiche le accetto. Io devo solo pensare a far tornare a vincere il Milan. Non stiamo rinnegando il percorso fatto finora".
"Che partita sarà domani?
"Sarà difficile, il Torino è una squadra molto fastidiosa per come gioca. Noi dobbiamo muoverci molto e bene. Servirà coraggio".
Cosa ti fa essere positivo per domani?
"L'impegno dei miei giocatori. Questo mi fa restare sempre positivo. Per un allenatore è una grande cosa".
Come stanno Maignan, Tomori e Bennacer?
"La guarigione procede bene, è tornato a lavorare sul campo. La cicatrice sta guarendo bene, ma non si può dire ancora con certezza quando tornerà in campo. Tomori e Bennacer non sono disponibili per domani, ma dovrebbero tornare per il Tottenham".
Domani verrà confermato il 3-5-2?
"Ogni partita è diversa. Domani avremo posizioni diversi rispetto al derby. Contro l'Inter avevamo accettato di stare un po' più bassi, ma è mancata la pressione forte sul possessore di palla avversario e il nostro possesso. Primo tempo negativo, meglio nella ripresa".
Come sta vivendo la crisi del Milan?
"Sono concentrato, positivo e sereno per quello che vedo dai miei giocatori. Non credo interessi come sto io, quello che interessa è come giocherà il Milan. Momenti così capitano nel calcio, bisogno continuare a credere nei miei giocatori e nel lavoro che stiamo facendo. Sappiamo di poter fare di più. Siamo partiti per rivincere il campionato, ma così non sarà. Da domani inizia un nuovo campionato e noi puntiamo ad arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo ripartire con spirito ed entusiasmo. Mancano ancora tante partite, il campionato non finisce domani. Siamo noi i responsabili di quello che riusciremo a fare".
Lei ha ripetuto più volte che la squadra si allena molto bene...
"Abbiamo avuto in campo percezioni diverse rispetto a quello che avevamo provato in allenamento. Dobbiamo pensare solo a mettere in campo la miglior prestazione possibile. Il Torino è un avversario difficile che ci ha sempre creato difficoltà. Io conosco bene i miei giocatori e so che possiamo uscire dalla crisi".
Cosa sta succedendo a Theo?
"Vale lo stesso discorso di Leao. Non volevo farlo giocare a Salerno e contro la Roma, ma ha dovuto giocare per forza. Ha avuto un calo fisiologico. Aver perso la finale può averlo condizionato, ma sta bene e ha voglia di dimostrare il proprio valore".
Come sta Thiaw? E' entrato bene nel derby...
"È in crescita e faccio affidamento su di lui, è un giocatore forte".
Come cambia la fascia sinistra del Milan con il cambio di modulo?
"Nella Francia Theo ha fatto tutta la fascia. Leao o Rebic possono svariare per il campo".
Perchè non è stato preso un altro portiere?
"La scelta è stata mia e dell'area tecnica. Non lo abbiamo preso perchè abbiamo fiducia in Tata e Maignan tra poco rientrerà".
Domani vi adatterete al Torino?
"Non so chi giocherà in avanti di loro, ma non cambieremo il nostro modo di giocare in base a questo".
Con Pioli tanti giocatori sono migliorati...
"Sono giovani di talento e ora tutti si dimenticano che Kalulu, Leao e Tonali hanno impiegato tempo per imporsi. Ogni giocatore ha il suo percorso. Il momento di squadra è difficile e quindi forse è meglio in questo momento far giocare giocatori più solidi".
Cosa la offende di più delle critiche che stanno arrivando?
"Niente. Ripeto che le critiche ci stanno tutto. Io so cosa devo fare, so che ho giocatori forti che vogliono reagire. Questo è quello che conta".
Cosa teme del Torino?
"Non giocano chiusi, cercano di sporcarti il palleggio fin dall'inizio dell'azione. Sarà una partita sporca con tanti duelli. Servirà tanta organizzazione e determinazione".
Spesso gli avversari sulle fasce sono liberi...
"La pressione senza palla deve essere più forte da parte di tutti".
Che tipo di calcio proporrete?
"Non ci siamo riusciti nel derby, ma vogliamo proporre sempre un calcio propositivo e vogliamo continuare su questa strada".
- Finisce così la conferenza stampa di Stefano Pioli prima del Torino.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
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