Pioli: "Krunic? Meglio, per lui e per noi, che stia cercando un'altra squadra. Mercato? Dirigenti all'opera"
Amici e amiche di MilanNews.it, benvenuti nella sala stampa di Milanello. A breve prenderà parola mister Stefano Pioli, che in conferenza presenterà la sfida di domani, ore 12:30, contro l'Empoli di Andreazzoli. Rimanete con noi e il nostro live testuale per seguire tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero.
14.30 - Inizia la conferenza di mister Pioli
Da Empoli inizia una settimana decisiva per Coppa Italia e campionato: "È facile essere d'accordo su questa valutazione. Cominciare bene la settimana sarebbe importante per tanti motivi. Dobbiamo essere concentrati solo sulla sfida di domani".
È cambiato definitivamente il vento? Il peggio è alle spalle? "Abbiamo detto che ci aspetta una settimana importante, credo che questa domanda vada fatta finita la partita con la Roma. Vogliamo fare tanti punti in campionato, poi però ci sono tante cose da fare sul campo. Domani conta finalizzare di più dei nostri avversari, difendere meglio, cercare di vincere la partita. Se riusciremo a mettere in fila prestazioni convincenti vuol dire che il periodo difficile è alle spalle".
L'attacco è al completo o ci può essere qualche arrivo dal mercato? "Credo che dovremo aspettare ancora una settimana, Okafor sarà disponibile contro la Roma, una volta disponibile abbiamo buone risorse e caratteristiche diverse, siamo abbastanza completi. Mercato? I dirigenti sono all'opera. Sanno che se ci sarà opportunità per migliorare e fare qualcosa in più credo si faranno trovare pronti".
Ora come si gestiscono le energie visti i tanti impegni ravvicinati? "Le scelte fatte col Cagliari sono state fatte per mettere in campo una squadra equilibrata, che potesse vincere e che potesse dare fiato a chi ha giocato di più. Che non si possa fare turnazione non credo però devo dire che non sto pensando all'Atalanta o alla Roma ma siamo concentrati solamente su domani. Poi avremo due giorni di recupero che mi permetteranno di fare le scelte migliori per la formazione per l'Atalanta, che potrebbe essere la stessa di Empoli o potrebbe essere diversa, dipende da come usciremo da Empoli in condizione fisica e psichica. La prestazione che abbiamo fatto in Coppa Italia per tanti giovani vuol dire diventare una possibilità e potrebbe esserci spazio anche per loro".
Su Ibra: "Viene con noi oggi. Ibra ha già trasferito tanto quando è stato un mio giocatore. Ibra può trasferire tanto, è il re di come ha saputo sfidare tutte le sfide che ha avuto durante tutta la sua carriera, a livello di conoscenza, di campo, di extra campo, di tutto può trasferire la sua esperienza".
Il Milan non vince in trasferta in Serie A da tre mesi, da Genoa-Milan: "Abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato a caro prezzo quando la vittoria o un risultato positivo era alla nostra portata, abbiamo commesso errori che stiamo cercando di eliminare".
Parola d'ordine della partita di domani? "Una: vittoria. Solo quello. Se vinci vuol dire che hai messo insieme tutte le altre cose. Vinci per merito, perché hai fatto più degli avversari. Conta solo vincere, è quello che sappiamo. Vogliamo continuare a stare bene, è solo quello l'obiettivo".
Su Krunic ed il suo comportamento: "La realtà è che in questo momento è meglio, per lui e per noi, che lui stia cercando un'altra squadra. Ma non è assolutamente vero che Krunic si è fatto fuori da solo. Sono io che ho fatto delle scelte perché ho visto che il suo rendimento non era più quello di prima".
Quali sono state le ombre più preoccupanti di questo girone d'andata? "Il non vincere da tanto tempo in trasferta. Poi abbiamo pagato tanto la ripresa dopo la seconda sosta dove in 4 partite abbiamo fatto solo 2 punti pur avendo possibilità di vincere. Quelle 4 partite hanno penalizzato la nostra classifica. Dobbiamo avere bene in testa che dobbiamo fare un girone di ritorno nettamente superiore".
Perché Jovic non gioca titolare? "Sono fortunato ad avere due centravanti così, le scelte non sono mai definitive visto che uno dei due sarà pronto a subentrare, o per giocare col compagno o per sostituirlo. Mi auguro che entrambi continuino ad essere due punti di riferimento importanti e a far giocare bene la squadra".
Su Theo centrale: "Credo che Theo sia un giocatore fortissimo, un ragazzo molto intelligente e con questa mossa stia cercando di allungarsi la carriera. Ha dei mezzi fisici, tecnici e tattici così sopra la media che può giocare dove crede di poter dare il meglio. In questo momento sente questa posizione e sta facendo molto bene e si è dato disponibile in un momento difficile. Può giocare dappertutto, è il classico esempio che quando un giocatore è motivato e positivo puoi giocare in qualsiasi posto, se hai le capacità, per aiutare la squadra".
I primi quattro mesi di Chukwueze, un giudizio: "Credo che sia il nuovo arrivato che stia facendo un po' più fatica ad entrare nei nostri meccanismi, gli altri si sono inseriti con più velocità. Non ha avuto tantissima continuità, ha avuto due infortuni con la nazionale. Certo che mi aspetto di più perché sono convinto delle sue qualità".
La nuova generazione di talento dalla Primavera: "Non hanno debuttato solamente per emergenza, ma perché hanno le qualità per stare con noi. il percorso sarà ancora molto lungo, ci vorrà tempo e pazienza da parte di tutti. È il frutto di anni di lavoro di un certo livello nel Settore Giovanile, ora stiamo raccogliendo i frutti. Hanno atteggiamenti molto molto positivi".
Ancora su Theo difensore centrale. Il suo "nuovo ruolo" cambia anche il mercato? "Potrebbe ma ci vuole anche tempo. Le cose nel calcio cambiano anche velocemente. Prima di prendere posizioni fisse e fare ipotesi future ci vuole ancora un po' di tempo".
Le difficoltà nel chiudere le partite: "In certe partite la cosa più difficile per noi è controllare e cercare di affondare il colpo per finirle le partite. Siamo stati sempre molto bravi a cogliere errori, mi aspetto dei miglioramenti in questa situazione".
In quale modo insegna ai ragazzi a rialzarsi dopo una caduta? P.S. Ma quanto è forte Leao? "Quella visita al "Beccaria" è stata una bellissima esperienza anche per me. Cadere è normale nello sport come nella vita, per rialzarsi bisogna continuare a credere nelle proprie qualità e capacità e mettere il massimo dell'impegno. Vanno ascoltate le persone che ti vogliono bene, non sono tante ma possono aiutarti a risalire":
Domani riusciremo ad essere leggeri come contro il Cagliari? "Dobbiamo provare ad esserlo ed essere così efficaci. La partita dell'altra sera è l'esempio di come cambiano le partite: noi siamo stati bravi a portarla dalla nostra parte. Poi sono salite fiducia ed entusiasmo. Dobbiamo essere bravi ad essere continui nella gara".
La posizione di Loftus-Cheek: "È sempre stata ibrida. Con palla a noi è sulla trequarti, ma è sempre stato tra le linee. Lo vorrei più presente dentro l'area avversaria. Senza palla andiamo sugli avversari, diventa quindi un trequarti se gli avversari hanno un vertice basso e diventa una mezz'ala se gli avversai hanno due centrocampisti. Lui è un giocatore di rifinnitura, di inserimenti, di dribbling, è un giocatore di qualità che deve stare nella metà campo avversaria".
14.52 - Finisce la conferenza stampa di mister Pioli.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
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