Scatta il piano B

Scatta il piano BMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 14 luglio 2012, 23:30Primo Piano
di Antonio Vitiello
fonte di Gaia Brunelli per Sportitalia

E ora scatta il piano B. C’è da progettare un nuovo Milan, quello senza Ibrahimovic e Thaigo Silva, le due colonne portanti di quello che poteva sembrare il nuovo ciclo rossonero. E invece, dopo due stagioni culminate con la vittoria di uno scudetto e di una Supercoppa Italiana, il club di via Turati ha deciso di ridimensionarsi. Non sono bastati gli addii dei senatori come Nesta, Seedorf, Gattuso e Inzaghi, al Milan serviva, a quanto pare, una rifondazione più profonda. E quindi, stipendi al ribasso: chi non ci sta è fuori. Flamini si è dovuto ridurre notevolmente l’ingaggio pur di restare, a Ibra e Thiago non glielo si poteva chiedere e quindi meglio scaricarli. Dove? Al Paris Saint Germain dove c’è il fido Leonardo e l’amico di sempre Ancelotti. Lì potranno far tornare grande una città, una delle poche capitali d’Europa che finora non riusciva ad avere una squadra all’altezza. Insieme a Ibra e Thiago Silva se ne vanno anche le aspettative. Di vittoria e di successi, quantomeno da Champions League. In due anni Berlusconi risparmierà 150 milioni di euro.

Un’ottima prospettiva in chiave fair play finanziario, ma almeno una parte ora va reinvestita. Se per la difesa è ancora tutto in alto mare, a parte alcune voci su Astori e Rolando, in attacco sembra più semplice poter individuare il sostituto di Ibrahimovic. Le idee di Galliani, attualmente, sono orientate verso uno degli attaccanti del City. Se, infatti, come si prospetta la squadra allenata da Roberto Mancini acquisirà Van Persie dall’Arsenal, è probabile che sacrificare una delle altre punte. Il sogno dell’amministratore delegato rossonero è Carlitos Tevez, forse è diventata anche una questione di orgoglio dopo che la foto di loro due insieme era circolata nel gennaio scorso e invece poi si trasformò in un buco nell’acqua. Ad aprire uno spiraglio è intervenuto l’agente del giocatore Giuseppe Riso, mediatore nell'affare che avrebbe dovuto legare Tevez al Milan: “E’ una trattativa complicata, ma forse questa è la volta buona”. Intanto lunedì Adriano Galliani invierà un emissario a Manchester, e sarà l'occasione per nuovi contatti. La prima scelta di Allegri è invece Edin Dzeko, più giovane dell’argentino di 2 anni e come caratteristiche di gioco molto più simile a Ibrahimovic. In ogni caso la sensazione è che a scegliere sarà probabilmente il City che deciderà di chi potrà fare a meno. Resta viva anche la pista Mattia Destro, che potrebbe arrivare anche a prescindere dall’approdo di un top player. In poche parole il piano B prevede un Milan al risparmio, ma giovane e promettente.