Tuttosport - Futuro in gioco: non solo Pioli. I rossoneri che si giocano tutto da qui a luglio

Tuttosport - Futuro in gioco: non solo Pioli. I rossoneri che si giocano tutto da qui a luglio
venerdì 19 gennaio 2024, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Nelle ultime settimane Stefano Pioli è stato al centro delle voci sul suo futuro: le prestazioni non convincenti dei rossoneri, specialmente tra novembre e dicembre, hanno messo il tecnico in una posizione traballante e mai come oggi è stato messo in discussione, non tanto per la stagione in corso ma per quella prossima e le successive. Ma non è l'unico che guarda al futuro con incertezza.

Conferme con riserva

Questa mattina Tuttosport analizza la rosa del Milan, ruolo per ruolo, individuando i calciatori che potrebbero non farne più parte dall'estate in avanti. Prima però si parte dalle conferme assolute. Giocatori come Maignan, Tomori, Theo e Leao sono delle certezze a livello tecnico e temperamentale di questo Milan. Chiaro che sono confermatissimi ma chiaro anche che se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile, come quella arrivata per Tonali l'estate scorsa, questa verrebbe quantomeno considerata. A questa lista di giocatori si può aggiungere anche Ismael Bennacer, in attesa di capire quale sarà il suo rendimento al ritorno dalla Coppa d'Africa. Ci sono poi anche tre addii che potrebbero essere quasi certi: Kjaer che fatica a livello fisico ed è in scadenza, Mirante che verosimilmente si ritirerà, Caldara a cui scadrà il contratto.

In bilico

Chi ha il futuro maggiormente in bilico, e se lo giocherà da qui a giugno, sono sicuramente gli attaccanti. Per Olivier Giroud non è una questione di ambientamento, anzi il francese al Milan sta benissimo, ma più di carta di identità: l'anno prossimo avrà 38 anni e mantenere un'altra stagione a questi ritmi non sarà semplice, anche se i rossoneri dovessero prendere un nuovo centravanti che gli garantirebbe maggiori minuti di riposo. In più la soluzione MLS lo alletta. Poi c'è Luka Jovic: l'attaccante serbo deve dare il meglio di sè perché rimarrà in rossonero solo se convincerà la dirigenza ad attivare il rinnovo unilaterale del contratto, in caso contrario sarà svincolato. Infine ci sono Gabbia e Pobega. Il primo, che era stato mandato via in prestito, nei prossimi mesi avrà una grande occasione per dimostrare il suo valore; il secondo avrà poco margine, perché tornerà dall'infortunio solamente a fine campionato e a quel punto saranno da capire le strategie del club.