Un Ganso in freezer per il Milan: intanto i tifosi del Santos lo scaricano

L'operazione Paulo Henrique Ganso, apparsa quasi certa nelle ultime settimane, pare essersi improvvisamente "congelata": una serie di elementi, tra cui il costo, l'infortunio e lo status da extracomunitario, hanno fatto propendere il Milan alla tattica dell'attendismo. Difficile che tali situazioni, per quanto ostacolanti, possano scoraggiare la dirigenza rossonera, impegnata in mesi di trattative e incontri per il talento brasiliano. Intanto, mentre il trequartista brasiliano ha già cominciato la fase riabilitativa (il Santos vorrebbe ridurla da 6 a 4 settimane), i tifosi paulisti l'hanno sostanzialmente scaricato. Il rapporto si era già rotto in precedenza ma, dopo la rete di Alan Patrick (sostituto di Ganso) contro l'Once Caldas, i sostenitori del "Peixe" hanno cominciato a voltare pagina. "Meglio tu di quel mercenario di Ganso che vuole andare in Europa" ha dichiarato un tifoso al quotidiano "Esporte", rivolgendosi a Patrick al ritorno della squadra a San Paolo.

Il popolo santista è in fermento per il derby contro il Corinthians: domenica, a Vila Belmiro, il Santos affronterà i rivali cittadini nella finale di ritorno del Paulistao. Proprio il Corinthians, nonostante le smentite, sembra un'opzione sempre più reale per Paulo Henrique: un trasferimento "ponte" che, oggettivamente, non potrà certo migliorare il clima tra l'Oca e i suoi tifosi. Tutti sono a conoscenza della volontà del calciatore di trasferirsi in Italia e, farlo dalla porta secondaria, non sarebbe certamente gradito dalla torcida dei paulisti. I vertici del Santos, dal loro punto di vista, vorranno evitare che tale ipotesi diventi realtà e, a quel punto, la DIS (per conto del Milan) potrebbe compiere l'affondo decisivo.