Milan U18, parla mister Visconti: "La società ha voluto fare l'Under 18 per portare più giocatori possibili in Primavera"

Milan U18, parla mister Visconti: "La società ha voluto fare l'Under 18 per portare più giocatori possibili in Primavera"MilanNews.it
giovedì 27 marzo 2025, 18:40Settore Giovanile
di Enrico Ferrazzi
fonte acmilan.com

In una stagione importante per il Settore Giovanile rossonero, tra la creazione di Milan Futuro e gli ottimi risultati italiani della Primavera, vale la pena soffermarsi un attimo sull'Under 18. Non tanto per i risultati sul campo, quanto per l'importanza di una squadra che rappresenta l'ultima "porta d'accesso" dalle squadre più giovani - dall'Under 17 in giù, tutte protagoniste di stagioni importanti nei rispettivi campionati nazionali - al vertice delle giovanili, rappresentato nel nostro caso dalla Primavera di Mister Guidi e da Milan Futuro.

Nel farlo ci facciamo aiutare da Mister Marco Visconti, alla prima stagione da allenatore responsabile della squadra che quest'anno ha come annata di riferimento i 2007. "La società ha voluto fare l'Under 18 per portare più giocatori possibili in Primavera", ci dice. "Abbiamo cercato di far fare ai ragazzi che ritenevamo con più possibilità di crescita il maggior numero possibile di partite. A livello metodologico è chiaro che con un numerico così basso, tra giocatori con la Primavera e con Milan Futuro, gli allenamenti siano stati finalizzati a lavori più individuali che di squadra, con focus specifici sui giocatori singoli".

"I risultati collettivi ne hanno risentito, anche se la squadra è cresciuta durante l'anno secondo me", continua Visconti, "ma il fatto che dei ragazzi nel corso d'anno si allenino con la Primavera è sintomo di come siano cresciuti e migliorati. Il percorso era più complicato, bisognava puntare a una crescita partendo dall'inizio e questo si è visto". La crescita non è stata soltanto relativa ai giocatori, ma anche a un'area tecnica fortemente rinnovata in estate: "Inizialmente anche per noi dello staff è stata complessa come metodologia, ma nel tempo con l'aiuto della società siamo riusciti ad andare a vedere lo sviluppo dei ragazzi. Siamo cresciuti anche noi, è stato un processo collettivo", conclude Mister Visconti.