Meno paiette più Strass(er), è TOP. Seedorf ad intermittenza, al buio è FLOP
Mission completed, Massimiliano Allegri al triplice fischio ha tirato tanti sospiri di sollievo. Il risultato sembrava ormai prossimo all'archiviazione, poi il lampo del terzetto inedito ha sciolto ogni nervo. Da Cagliari il Milan torna carico e convinto, soprattutto togliendo lumi alla ribalta dell'Inter. Alla voce "protagonisti", diversi nomi si sono distinti in vario modo, noi andiamo a vedere chi e come.
1° TOP - RODNEY STRASSER: doveva essere il titolare della diga tutta muscoli e grinta, invece si è ritrovato in prima fila seduto a godere dello spettacolo, non proprio degno di tale nomea. Chiamato in causa da Allegri ha subito dato consistenza al reparto prima, poi completato l'opera con una zampata d'autore. E' il protagonista della giornata e potrà esserlo anche in futuro, deve confermarsi nota dolce, per garantirsi una crescita costante.
2° TOP - ANTONIO CASSANO: è arrivato al Milan a prezzo irrisorio, seguito da una scia di chiacchiericcio spicciolo, alla prima occasione si è fatto notare, cosa chiedere di più? Fermo ai box da due mesi, riportato al campo di allenamento e lanciato poi a gara in corso, il barese non poteva fare molto di più. Il passo non è dei migliori, ma la logica porta a capire che il fermo, arrugginisce ogni meccanismo psico-fisico. Il tempo può riportare il 28enne talento pugliese agli antichi fasti, serviranno "solo" tanto lavoro e pazienza. La classe non è acqua, non evapora e non scade.
3° TOP - ALEX MERKEL: outsider fino alla fine, poi sorpresa del primo minuto. Il centrocampista di nazionalità tedesca, ha risposto presente a chi dubitava sulla sua prontezza. Titolare del terzetto offensivo ha cercato di muoversi come sa, certo la prima tra i grandi, non deve averlo aiutato ad entrare in campo libero da ogni pensiero. Serviva l'esordio l'ha avuto in trasferta, in una gara tanto difficile, lo svezzamento potrebbe aver aiutato il giovane talento della cantera a credere nei suoi mezzi, contro l'Udinese probabile riconferma, anche lui chiamato a battere nuovamente un colpo.
Non solo "top", non solo spunti positivi:
1° FLOP - CLARENCE SEEDORF: ci sta prendendo gusto l'olandese che, continua a non brillare e anzi delude. Troppa classe ed eleganza non meritano di essere offuscate così meramente. Lento e distante dai suoi standard, rende prevedibile la manovra e meno efficace la sortita offensiva.
2° FLOP - ROBINHO: gioca con la suola e con classe, la palla per Cassano che poi manda in gol Strasser, ma sinceramente pare troppo poco per una giocatore della sua levatura. La sua unica colpa? Averci abituati fin troppo bene. Manca l'occasione da rete, sembra poco reattivo, la preparazione invernale deve averlo appesantito, garantendogli però una tenuta massima fino al finale di stagione. Aspettiamo impazienti il ritorno alla migliore forma.
3° FLOP - CHRISTIAN ABBIATI: esce con convinzione, trasmette sensazioni positive, poi messe in discussione da giocate con i piedi nè felici, nè eleganti. Non è campagna pro-Amelia, la stima verso Abbiati è illimitata, le sue parate non vengono dimenticate, ma alcuni interventi rischiano di compromettere risultato e morale del giocatore stesso. Massima concentrazione, le avversarie incalzano, nessuno può o deve abbassare la guardia.
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