TOP & FLOP speciale lettori - il podio e contro podio di Piero da Bari
1° TOP: Nesta. Pochi dubbi di essere contraddetto in questa scelta. A mio parere il migliore in assoluto; dalla prima giornata di campionato mai una sbavatura. E' lui la vera forza dell'attuale Milan, il vero nuovo acquisto, il vero erede di Maldini, il vero leader e capitano di questa squadra. Chiusure difensive impeccabili e, ciliegina sulla torta, gol pesantissimi. Da 10 e lode. Cosa volere di più?
2° TOP: Storari. Visto che ultimamente si decanta tanto il ritorno di Dida nonostante continui ad alternare paratone a papere colossali, vorrei spendere questo secondo Top per ricordare uno che fino alla 7a giornata alle paratone alternava altre paratone. Se nel disastroso inizio di stagione la barca rossonera non è affondata completamente, gran parte del merito è suo. Vorrei citare un dato: secondo le pagelle de "La Gazzetta dello Sport", la sua media-voto è in assoluto la più alta di tutta la Serie A. Per non dimenticare.
3° TOP: Thiago Silva. Citazione di merito anche per l'altro pilastro della difesa rossonera. Che fosse bravissimo lo si era già intuito dalle amichevoli estive, quando il Milan arrancava e prendeva un sacco di gol ma paradossalmente i difensori centrali risultavano sempre i migliori. Giocare accanto a questo Nesta poi gli ha facilitato le cose, ma la classe c'è e si vede. Commette ancora sbavature dettate dalla eccessiva confidenza con la palla tipica dei brasiliani, ma ha tutto il tempo per diventare un grandissimo. Inoltre dimostra anche confidenza in zona gol, cosa che non guasta mai.
Veniamo ora ai miei FLOP.
1° FLOP: Leonardo. Sarò impopolare, ma continuo a credere che il ruolo di allenatore non faccia per lui. A mio parere non ha assolutamente il controllo dello spogliatoio, ma in compenso ha un sacco di confusione in testa, che puntualmente trasmette alla squadra. I buoni risultati recenti sembrano più frutto dell'orgoglio dei giocatori che di astrusi schemi partoriti dal mister. Oltretutto, il tanto decantato 4-2-1-3 assomiglia più ad un 6-4 tuttaltro che iper-offensivo: sei difendono e quattro attaccano. Difesa e lanci lunghi a saltare il centrocampo (laddove si dovrebbe vedere il gioco di una squadra) e a cercare la velocità di Pato. E' questa la squadra-spettacolo decantata da giornalisti e società? Deve inoltre ancora imparare la gestione dei cambi: il fattaccio di Gattuso nel derby non gli ha insegnato nulla. Persino contro la Lazio si è rischiato il pareggio anche per sostituzioni errate: si vedeva chiaramente che la squadra era in sofferenza, non riusciva più a sopportare le 3 punte, e Leo cosa fa? Aspetta l'87' per toglierne una (Abate per Ronaldinho).
2° FLOP: I centrocampisti. Anche per i motivi che ho detto prima, non sono mai nel vivo del gioco; continuamente scavalcati. Secondo me Ambrosini l'unico a salvarsi. Gattuso, Pirlo, Seedorf, dove siete? In realtà anche i terzini non stanno andando meglio, ma non li inserisco tra i flop perché il loro scarso rendimento era ampiamente preventivato e non costituisce una sorpresa.
3° FLOP: Huntelaar. Non è il giocatore che serviva al Milan, lo si sapeva. Preso più per acquistarne uno che per reale utilità, è il simbolo del pessimo mercato estivo rossonero, comprendente anche Onyewu (disastroso negli spezzoni pre-infortunio) e Roma. Però, anche con tutte le attenuanti per uno schema che non si addice alle sue caratteristiche, bisogna dire che l'olandese è stato dipinto come un tipo alla Inzaghi. Ebbene, Pippo si è sempre fatto trovare pronto nelle occasioni che ha avuto. E lui?
Piero da Bari
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