Newcastle, Howe bloccato dalla polmonite. Il vice: "Tornerà solo quando sarà pronto"

Newcastle, Howe bloccato dalla polmonite. Il vice: "Tornerà solo quando sarà pronto"MilanNews.it
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mercoledì 16 aprile 2025, 14:32Dall'Estero
di Manuel Del Vecchio
fonte tuttomercatoweb.com

"Il Newcastle United annuncia che Eddie Howe è ricoverato in ospedale dopo che gli è stata diagnosticata una polmonite. Il club continua a porgere i suoi migliori auguri e il suo sostegno a Eddie e alla sua famiglia mentre prosegue il suo recupero. Questa settimana Jason Tindall e Graeme Jones guideranno la squadra contro Crystal Palace e Aston Villa; ulteriori aggiornamenti saranno comunicati a tempo debito". Con questo comunicato è stato svelato dunque il malessere fisico avuto dall'allenatore del Newcastle, Eddie Howe, costringendolo a saltare per altro l'ultima sfida con il Manchester United (vittoria per 4-1).

Come annunciato, il vice Tindall e Graeme Jones guideranno il Newcastle per i prossimi due impegni di Premier League. Il braccio destro di Howe, intervenuto in conferenza stampa oggi, ha dichiarato: "Abbiamo avuto un dialogo minimo da quando è stato fatto quell’annuncio. È nelle migliori mani possibili e tornerà non appena si sentirà pronto al 100% per tornare a guidare la squadra. Non c’è un tempo preciso (per il rientro, ndr), è un qualcosa che valuteremo giorno per giorno. Tornerà solo quando sarà pronto e sarà su indicazione delle persone che si stanno prendendo cura di lui".

La vittoria contro il Manchester United ha rafforzato la corsa del Newcastle per un posto in Champions League, dato che ora si trova a un punto dal Nottingham Forest, terzo in classifica in Premier League, con 7 partite rimanenti. Tindall ha poi aggiunto: "Conosciamo le aspettative e le richieste che poniamo su noi stessi ogni giorno, e dovranno rimanere tali finché il mister non tornerà. Ma sappiamo cosa dobbiamo fare, sappiamo come prepararci per riuscire a offrire prestazioni di cui il mister sarebbe orgoglioso. Fa parte del mio lavoro, e farò del mio meglio in sua assenza. Lavoriamo insieme da 17 anni ormai, quindi sappiamo cosa ci aspettiamo l’uno dall’altro, e spero di riuscire a trasmettere gli stessi messaggi che lui vorrebbe".