3 punti e piedi per terra. Theo e l'esultanza polemica... Farsa stadio

3 punti e piedi per terra. Theo e l'esultanza polemica... Farsa stadioMilanNews.it
domenica 15 settembre 2024, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Finalmente la prima vittoria in campionato, dopo tante delusioni. Successo rotondo contro il Venezia: avversario che, ultimo in classifica e con una squadra molto mediocre, non rappresenta purtroppo un vero esame. Servivano comunque i 3 punti, oltre che per la classifica, anche per il morale che fino a ieri era sotto terra.

Approccio e atteggiamento sono stati decisamente migliori rispetto alle prime 3 uscite. Là davanti si sono viste buone cose, con tutti i giocatori in palla: il reparto offensivo ha tante ottime risorse. Abraham ha avuto un grande impatto con la nuova maglia. Da segnalare una buonissima prova di Loftus-Cheek in mediana: grande applicazione e sacrificio per l'inglese. Finalmente, dopo una vita, ecco un clean sheet: va detto, però, che soprattutto nel primo tempo nella fase difensiva in alcune occasioni la squadra ha lasciato a desiderare (considerando il valore dell'avversario). Dietro c'è ancora tanto da lavorare. Ora Liverpool e Inter diranno molto di più di questa squadra e delle sue possibilità. Ottima prova anche di Theo Hernandez e di Leao dopo gli ultimi eventi. Peccato che il francese (da capitano) abbia poi zittito una parte del pubblico in maniera polemica, scegliendo oltretutto di pubblicare l'istantanea sui suoi profili social: ma ce n'era davvero il bisogno?

E' stata una settimana importante anche in chiave stadio. C'è stata la conferma (per qualcuno scoperta) che Milan e Inter condivideranno l'impianto. Poi che S. Donato probabilmente si rivelerà un grande bluff (le parole di Scaroni sembrano un ulteriore tentativo di mettere pressione a Sala). Si torna al progetto di 5 anni fa di un nuovo stadio a S. Siro. Un incredibile giro dell'oca. La politica milanese ne esce malissimo. Ma anche il club rossonero in questi anni ha gestito il dossier in maniera alquanto discutibile. Cardinale aveva persino dichiarato che avrebbe messo a disposizione la sua esperienza negli States per aiutare anche gli altri Club in Italia a costruire stadi. Peccato che il Milan sia tornato a un progetto esistente prima ancora del suo arrivo: di benefici al momento non se ne vedono proprio.