Elliott apre all'investimento per il difensore. Botman il preferito. La "strana" gioia nelle notizie da Milanello
L’obiettivo numero uno del Milan, per la sessione di mercato invernale che inizia oggi, è quello di trovare un sostituto di Simon Kjaer. Dal giorno dell’infortunio, la dirigenza rossonera si è messa a lavoro per sondare il terreno con i profili che erano stati segnati in rosso sulla lista di Massara e Maldini. Due i nomi che più di altri hanno scaldato i due uomini mercato rossoneri: Amadou Diallo del Paris Saint-Germain e Sven Botman del Lille. Due dirigenze con le quali vi sono ottimi rapporti, ma se Leonardo non ha aperto alla cessione del suo jolly difensivo se non ad una cifra che partisse dai 25 milioni, l’evoluzione economico-finanziaria di quello che accade in casa Lille pone molto più di un fattore d’interesse relativamente al profilo di Botman. Fino a pochi giorni fa, dalla Francia filtrava una valutazione di 30 milioni per il cartellino del difensore prodotto del vivaio dell’Ajax, ma qualcosa sta cambiando. La necessità di fare cassa da parte del Lille, che ha già venduto Ikoné alla Fiorentina, può essere un fattore a favore del Milan con la proprietà che ha confermato la sua disponibilità ad effettuare un investimento economico importante per rendere più forte il reparto arretrato, rimasto privo del suo leader Kjaer fino all’inizio della prossima stagione. Va ricordato come Elliott non abbia più niente a che fare con il Lille, con il fondo che è rientrato del suo credito.
Da quanto era emerso da Casa Milan, la ricerca del centrale era da farsi con una formula “alla Tomori” ovvero un prestito con diritto di riscatto da poter esercitare in estate. Botman potrebbe veder scendere la valutazione del suo cartellino dai 30 milioni originari a circa 20 più bonus, che renderebbe sicuramente più facile la prospettiva d’investimento da parte del Milan, che è sempre molto attento ai conti. I contatti tra Massara, Maldini, Gazidis e Furlani sono costanti e quotidiani e il profilo di Botman viene visto come quello ideale per poter costruire, anche in ottica futura, la coppia di centrali titolare insieme a Fikayo Tomori. Servirà anticipare la concorrenza e trovare la formula giusta per dare a Pioli, il prima possibile, quel tassello difensivo che sta mancando a livello sia numerico sia qualitativo nella rosa attuale. D’altronde, senza l’infortunio di Kjaer, il Milan avrebbe pensato a Botman o a Bremer come acquisto estivo, ma la necessità di mettere a posto il reparto porterà i dirigenti a fare un investimento anticipato. E dagli spifferi che sono emersi, il pensiero comune è unanime: o si prende un giocatore di valore, oppure non ha senso prendere per prendere. I prossimi giorni si annunciano intensi con la linea Milano-Lille che si riaccenderà dopo gli affari Maignan, Leao e Djalò degli anni scorsi.
Mentre fuori da Milanello si accende il mercato, dentro il centro sportivo rossonero si sorride. Ieri mattina, nel primo allenamento plenario del 2022, Ante Rebic e Rafael Leao si sono uniti al gruppo e saranno a disposizione di Pioli per la partita con la Roma. Il croato, dopo aver svolto la prima parte con i compagni, si è staccato per proseguire in un lavoro di tecnica individuale mentre Leao ha fatto tutto con i compagni, tranne la fase centrale dove ha fatto anche lui dei lavori specifici con il pallone. Tutto ok per Ibrahimovic, che ha lavorato interamente con la squadra. Quando ieri vi abbiamo dato questa notizia, tra il gruppo dei redazione e la reazione sui social dei tifosi, c'è stato un plebiscito di godimento per aver - finalmente - dato delle notizie sui dei rientri importanti dopo mesi di bollettini di guerra.
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