Baiocchini (Sky): "Col Torino mi aspetto Thiaw e Leao. Problemi nello spogliatoio? Quando le cose vanno male..."
Manuele Baiocchini, inviato di SkySport al seguito del Milan, ha rilasciato una intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it.
Ti aspettavi un Milan del genere nel derby contro l'Inter?
"Sinceramente non mi aspettavo un Milan così arrendevole nel primo tempo... Seguendo il club da tanti anni posso dire che sia stato uno dei peggiori tempi che abbia mai visto, sia a livello estetico che a livello di paura che i rossoneri avevano di subire gol; hanno giocato una partita difensiva per limitare i danni, mentre Pioli ci aveva sempre abituato a giocare a viso aperto con tutti, anche con le squadre più forti, ed è stato quella la forza del Milan degli ultimi anni".
Un rimedio potrebbe essere un atteggiamento di via di mezzo? Cosa ti aspetti contro il Torino?
"Mi aspetto il mantenimento della difesa a tre, Pioli lo ha fatto intendere. Mi aspetto il 3-4-3 come modulo di base, o meglio: una difesa a tre con l'inserimento davanti di Leao. È difficile tener fuori dopo due panchine consecutive il giocatore di maggior valore. Bisogna trovare una soluzione in questo senso".
Leao: contro il Sassuolo fuori per motivi fisici, contro l'Inter per motivi tattici. Ci può essere anche altro?
"È solo una motivazione di campo. Non posso pensare che centri il rinnovo in un periodo in cui il Milan è così in difficoltà... Ci si fa del male da soli e non credo che Pioli voglia farsi male da solo escludendolo ancora. In generale, io credo sempre che un allenatore debba far giocare i più forti, adattando a loro i suoi principi di gioco; anche perché il Milan ha già fuori tanti giocatori forti... Aggiungerne un altro per scelta tecnica mi è sembrato un azzardo che poi non si è rivelato corretto".
Ci sono novità sul rinnovo di Leao?
"No, non ci sono novità. La situazione è in fase di stallo. Il Milan ha formulato una proposta e questa proposta non va bene per rinnovare il contratto di Leao, altrimenti avrebbe già firmato l'accordo... Mi aspetto che possa essere un altro incontro in cui si proverà a trovare una soluzione, sia per quanto riguarda l'ingaggio del calciatore che per la multa allo Sporting. In questo, comunque, non ci sono appuntamenti in programma".
In tanti parlano di possibili screzi nello spogliatoio rossonero...
"Si è detto e scritto tanto. Quando le cose vanno male esce di tutto: anche una parola detta a bassa voce diventa un boato. È un momento in cui il Milan non sta andando bene e ci possono essere tensioni e momenti di nervosismo, ma penso anche che, non appena il Milan tornerà a giocare bene e a vincere, spariranno anche questi problemi. C'è da dire che in un'azienda queste situazioni ci sono sempre: se le cose vanno male si sentono più forti, quando tutto va bene è tutto in linea".
A che punto siamo con i recuperi, tra Torino e Tottenham, di Maignan, Tomori, Bennacer e Ibrahimovic?
"Nella giornata di oggi Tomori e Bennacer hanno svolto dei controlli medici a Milanello, che sono andati piuttosto bene;i due giocatori attualmente infortunati faranno un nuovo punto medico nella giornata di giovedì. Il loro recupero procede bene e si apre una piccolissima speranza per il match contro il Torino di venerdì, anche se il vero obiettivo è averli a disposizione per la partita di Champions League contro il Tottenham, che ad oggi diventa l'ipotesi più probabile. Su Maignan si vedrà di giorno in giorno, anche se per il Tottenham resta complicato".
Ti aspetti un po' più di fiducia in Thiaw e nei nuovi acquisti?
"Thiaw lo abbiamo visto poco, però ogni volta che ha giocato mi è sembrato uno dei migliori; anche contro l'Inter non ha fatto male: attento, fisico e rognoso. Contro il Torino me lo aspetto titolare: è il momento di far giocare i nuovi che hanno dato segnali positivi".
Pioli è a rischio?
"Se dovesse andar male contro il Torino e contro il Tottenham il Milan avrebbe una striscia di partite negative troppo lunga per non pensare che saranno fatte delle valutazioni per il futuro. Pioli ha fatto un lavoro straordinario, ma poi non si potrebbe non voltare pagina avendo un Milan disastroso l'anno seguente. C'è da dire che, nonostante il periodo disastroso, il Milan è solo un punto sotto la zona Champions e la stagione è recuperabile, provando magari anche a sorprendere in Champions League. Il Milan non la gioca per fare la comparsa, ma per andare il più avanti possibile".
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