Calogero (DAZN): "Leao ha tutto: tecnica, fisico e velocità. Potenzialmente è un crack assoluto"
La redazione di MilanNews.it ha intervistato Andrea Calogero - telecronista di DAZN che ha commentato più volte le partite del Lille nella scorsa stagione - per parlare di Rafael Leao, ultimo colpo rossonero per l’attacco. Ecco le sue parole.
Che tipo di giocatore devono aspettarsi i tifosi del Milan?
"Potenzialmente è un crack assoluto. Ha tutto: grande fisico, tecnica, velocità, sa stare in campo. Potenzialmente è un fenomeno. È ancora un po’ acerbo in alcuni movimenti, soprattutto da prima punta, nel gioco spalle alla porta. Fatico a trovare un paragone: sembra una pantera, un calciatore che atleticamente fa davvero paura. Per la stazza che ha è molto veloce. E vede la porta: otto gol non sono pochi, considerando che lo scorso anno non ha giocato sempre titolare, sicuramente non all’inizio. È entrato nell’undici nella seconda parte della stagione. È un calciatore che può fare tantissimo".
Meglio da prima punta o da seconda al fianco di Piatek?
"Secondo me, in questo momento, può fare meglio da seconda punta. Ma può fare tranquillamente anche la prima. Certo, in Italia - dove su trentotto partite, trenta sono contro squadre che si difendono nella loro metà campo - potrebbe fare un po’ più di fatica, proprio per quei movimenti spalle alla porta che ancora non ha. Da seconda punta, potendo svariare e andare a cercare la posizione, credo possa fare molto meglio".
È già pronto per il calcio italiano?
"È un ragazzo di vent’anni, quindi bisogna avere un po’ di pazienza. Però ha tutto. Se riesce a entrare subito nel cuore dei tifosi, magari con le prime giocate e i primi gol, sono sicuro che esalterà. Credo che il pubblico possa accoglierlo bene".
La valutazione è giusta?
"Visti i prezzi del mercato di oggi direi di sì. Vale la pena. Anche perché, se non dovesse andar bene, si potrebbe rivendere a cifre abbordabili".
Fuori Cutrone, dentro Leao: il Milan ci ha guadagnato in questa staffetta?
"Personalmente penso di sì. Il Milan ha preso un giocatore polivalente, che può fare la prima o la seconda punta e all’occorrenza può giocare anche sull’esterno. Ha caratteristiche che Cutrone, obiettivamente, non ha. Probabilmente, ad oggi, Patrick è più finalizzatore rispetto a Leao, ma per il resto penso che il Milan ci abbia guadagnato notevolmente. È più funzionale all’idea di gioco di Giampaolo".
Ha mai fatto parlare di sé fuori dal campo?
"Non so dare una risposta precisa. A me sembra un ragazzo abbastanza centrato. Rispetto ad altri giocatori, non si è segnalato per episodi particolari. Insomma, nel suo anno al Lille non sono venute fuori cose strane. Questa mi sembra una cosa buona".
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