Torino, Vanoli: "Col Milan vinto con coraggio e spirito"

Torino, Vanoli: "Col Milan vinto con coraggio e spirito"MilanNews.it
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Oggi alle 16:48L'Avversario
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Al termine del match vinto contro il Milan per 2-1, il tecnico granata Paolo Vanoli ha parlato ai microfoni di Torino Channel: "Una partita che questi ragazzi si sono meritati. Faccio loro i complimenti. Se ci paragoniamo a loro a livello individuale non c'era partita. Però avevo detto loro che questa gara potevamo vincerla con coraggio e con lo spirito che ci sta contraddistinguendo in questa parte. Sono contento perché penso che i ragazzi se lo meritino, ce lo meritiamo tutti compresa la tifoseria che ci ha trascinato. Questo in campionato i tifosi sono un qualcosa in più per noi. Allo stesso tempo siamo cresciuti, dobbiamo commettere meno ingenuità come quella del rigore. Però questa volta siamo riusciti a stare in partita, a soffrire e, quando ce ne hanno dato la possibilità, a controbattere".

Quanto serviva una vittoria così nel percorso di crescita?
"Una vittoria importante che ti fa credere nel tuo lavoro e che ti permettono a vedere alla prossima partita in maniera diversa. Ora dobbiamo essere bravi a riposare e ricaricare le batterie. Sono tutte finali da qua alla fine".

La scelta di Sanabria ha pagato?
"Ho sempre detto che Sanabria era un giocatore importante. Cambiando modulo mi sono trovato ad avere due attaccanti, stasera è toccata a lui e queste sono le belle risposte da squadra che dobbiamo avere da tutti. Solo così possiamo guardare lontano".

Un altro gol dalla panchina.
"Era il mio obiettivo da allenatore far partecipi tutti. Come ho sempre ripetuto anche ai ragazzi, sono un allenatore che non guarda l'età ma la settimana. E la settimana ha portato ad avere un piccolo problema ad Adams, ho avuto la possibilità di Sanabria e ha risposto bene. Più mi mettono in difficoltà e meglio è".

Milinkovic-Savic?
"Ho sempre detto che è un portiere con dei mezzi importanti. Deve capire perché sta dimostrando questo. La cultura del lavoro è cresciuta, ma secondo me è un portiere che ha tanti margini di miglioramento. Abbiamo la fortuna di averlo noi e ce lo teniamo stretto".