Milan Udinese, ora si deve ripartire dal 4 2 3 1!
Nell’ormai insolito orario delle 15.00 di domenica 9 gennaio il Milan affronta nel suo stadio di casa l’Udinese di Francesco Guidolin. I rossoneri si schierano in campo con un 4 – 3 – 1 – 2, in porta debutta dal primo minuto Marco Amelia. In difesa da destra verso sinistra Abate, coppia centrale formata da un disastroso Bonera e Thiago Silva a sinistra Luca Antonini. A centrocampo Rodney Strasser, Clarence Seedorf ed il capitano Gennaro Gattuso. Sulla trequarti Robinho e davanti a lui la strana coppia formata da Zlatan Ibrahimovic e Alexandre Pato.
L’Udinese risponde con un 3 – 5 – 2 dove i sorvegliati speciali sono il sempre verde Totò Di Natale ed il probabile neo interista Sanchez. Il folletto cileno ha dimostrato, qual’ora ce ne fosse bisogno, di essere un ottimo giocatore e di essere dotato di ottima tecnica e dinamismo. Quest’ultimo è stato una vera e propria spina nel fianco sia per Daniele Bonera che per i due terzini di fascia rossoneri. Infatti Sanchez svariava sul tutto il fronte d’attacco, l’unico giocatore della difesa che è sembrato in grado di arginare la sua velocità è stato Thiago Silva. Contro i bianconeri di Udine si è sentita, come mai prima d’ora, la mancanza di Alessandro Nesta.
L’acquisto di un terzino e di un difensore centrale di livello sarebbero gradite. Altra nota dolente di questo “pazzo” 4 a 4 è stato il centrocampo affidato all’ormai logoro Clarence Seedorf. Quest’ultimo ormai non ha più forza nelle gambe, infatti la sua velocità sia con e sia senza pallone si è dimezzata, il giocatore non riesce più a saltare l’uomo e per ricoprire la posizione davanti alla difesa le sue giocate dovrebbero essere più veloci, infatti non è mai riuscito a giocare la palla di prima intenzione, arrivando al punto più basso della propria prestazione con l’errore del terzo gol bianconero. Da sottolineare come l’ingresso in campo di Antonio Cassano (acclamato dal pubblico) abbia dato nuova vita ad un Milan che sembrava ormai spacciato. Con l’uscita dal campo di Seedorf e l’ingresso di Fantantonio i rossoneri si sono schierati con un 4 – 2 – 3 – 1, schema che Milannews predica dall’inizio della stagione. Con questa nuova posizione e con Cassano dietro alla punta Ibrahimovic, il Milan è apparso improvvisamente più pericoloso. Infatti ha rimontato fino al 3 a 3 e quando al 89° subisce da Denis il gol del 3 a 4 il genietto di Bari trova la lucidità per servire (3° assist in 31 minuti giocati) il pallone del definitivo 4 a 4 di Zlatan Ibrahimovic.
Quindi basta pensare a 4 centrocampisti dinamici, iniziamo a scendere in campo come tutte le grandi d’Europa, Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Ajax e Bayern Monaco schierano contemporaneamente 4 o 5 giocatori offensivi più due terzini fluidificanti.
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