Gattuso a Sky: "Il 4-4-2 perché volevamo vincerla, André Silva non lo scopro io. Serve più cattiveria sotto porta"

Gennaro Gattuso è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita di Genoa-Milan.
Sul colloquio col quarto uomo dopo il gol: "L'ho salutato e gli ho dato il cinque".
Sulla gara: "Oggi c'era grande preoccupazione, venivamo da due mesi e mezzo senza sconfitte. Con l'Arsenal abbiamo sofferto l'avversario e sbagliato qualcosa. Oggi la squadra ha tenuto bene il campo fino al 95', non era una questione fisica. Complimenti al Genoa, oggi potevamo anche perdere. La squadra tecnicamente mi è piaciuta molto, anche se non vedo sotto rete la cattiveria per buttare giù la porta".
Su André Silva: "E' un ragazzo che non invento io, gioca in Nazionale portoghese, è una grande Nazionale. E' stato pagato tantissimo. E' giovane e deve abituarsi a questo campionato. Bisogna dirgli sempre basta perché lavora sempre, sta ore in palestra e ore a calciare e provare i movimenti. Bisogna assecondarlo, ha grande passione e voglia, può fare molto bene. E' un giocatore forte, fino ad oggi non ha ancora dimostrato tutto il suo valore".
Sul 4-4-2: "Volevamo provarla a vincere. Non è la prima volta che mi metto 4-4-2, è la quarta/quinta volta. Anche con l'Asenal l'avevamo fatto alla fine. Bisogna anche sfruttare gli attaccanti, quando me lo sento e quando la squadra deve provare a portare a casa la vittoria a tutti i costi".
Sulla differenza rispetto alla partita con l'Arsenal: "A volte non si contempla al fatto che si gioca contro giocatori con strutture e fisicità completamente diverse. Nel primo tempo abbiamo dato la sensazione di non essere compatti con l'Arsenal".
Sul lavoro di allenatore: "Essere calciatore ti aiuta nelle dinamiche, ma per altre cose è completamente diverso".

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