Fabregas a DAZN: "Da Cunha? Non è fuorigioco: fermano quando gli piace a loro"

Il Milan vince ancora in rimonta. Dopo la vittoria a Lecce della settimana scorsa, anche il Como viene recuperato dai rossoneri come era successo pure nella gara di andata dello scorso gennaio. Al vantaggio lariano nel primo tempo di Da Cunha, nella ripresa rispondono i soliti salvatori del Diavolo: prima Christian Pulisic e poi Tijjani Reijnders. Seconda vittoria consecutiva per i rossoneri che, nonostante una prestazione non brillante, riescono a dare continuità di risultati. Ai microfoni di DAZN, nel post gara, è intervenuto il tecnico del Como Cesc Fabrega. Le sue parole.
Cos'è mancato nel secondo tempo?
"Meritato solo nel primo tempo? Abbiamo visto una partita diversa. Hanno avuto due momenti di magia ed è per questo che questi giocatori costano 60 milionio e giocano nel Milan davanti a 70mila spettatori. Abbiamo fatto una partita incredibile. Chiamatemi perdente ma lasciatemi perdere così: si gode nel vedere tanti giocatori giovani venire qui per la prima volta e giocare così. Lavorare così tutta la settimana e vedere che ciò che abbiamo preparato succede in campo, è un piacere. Ripartiamo un'altra volta. Io parlo di tutta la partita"
Nel secondo tempo si è abbassata la qualità? Il Milan vi ha impedito di gestire i ritmi?
"Non lo so, non possiamo aspettarci di venire qua a San Siro con un Milan che ha perso ultimamente delle partite e aspettare che non spingano di più. Poi c'è questo episodio contro di noi: la sfortuna di questa stagione, un millimetro. Per me non è fuorigioco, perché se fermano un millisecondo prima questo non è fuorigioco: fermano quando gli piace a loro. A parte questo, ci sono tanti piccoli dettagli sfortunati contro di noi che fanno un male brutale ma allo stesso momento ti fa vedere il potenziale di questa squadra. Io non mollo mai. Dopo, complimenti al Milan: bella squadra da Champions e con giocatori di classe mondiale"
Dele Alli è recuperato, nonostante il rosso?
"In quel momento che hanno fatto il 2-1, doveva entrare Sergi Roberto ma preferivo dargli un paio di settimane in più. Dele Alli è un giocatore che ti fa gole e ho provato a dargli quella opportunità che magari in questo momento non merita: è arrivato da due settimane. Un errore grave per un giocatore di esperienza. Rosso chiaro, ha lasciato la squadra in controllo e quando mancavano 5 minuti. È la cosa negativa della serata"

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