Il Giorno: "San Siro, Sala pensa al dopo Milan e Inter: un bando per vendere lo stadio e l’area vicina. Ecco chi potrebbe acquistarlo"

Il Giorno: "San Siro, Sala pensa al dopo Milan e Inter: un bando per vendere lo stadio e l’area vicina. Ecco chi potrebbe acquistarlo"MilanNews.it
venerdì 16 febbraio 2024, 11:40News
di Redazione MilanNews

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, sta provando in tutti i modi a convincere Milan e Inter a non abbandonare San Siro. Ma nel caso in cui non ci riuscisse, il primo cittadino milanese ha ben chiaro in testa cosa: "Se le squadre decidessero veramente di andar via e se ce lo comunicassero formalmente, visto che ormai sono su un altro orizzonte, io non posso rischiare di creare un danno erariale, arrivare all’ultimo momento e forse trovare un compratore. In realtà gli interessi su San Siro ci sono e ci sono sempre stati. Ma sono tutte cose che io per ora tengo nel cassetto perché non vorrei mai arrivare a venderlo" riporta Il Giorno. Sala ha poi aggiunto che in vendita non verrebbe messo solo lo stadio, ma anche l’area comunale dove attualmente ci sono il parcheggio dell’impianto e il Parco dei Capitani.

Ma chi potrebbe essere interessato ad acquistare quest'area? Sempre secondo Il Giorno, tra i possibili acquirenti ci sarebbe Hines, una delle maggiori società immobiliari al mondo, che attualmente sta già lavorando sul progetto Extm, cioè “Ex Trotto Milano", l’area di 130 mila metri quadrati, proprio di fianco al Meazza, dove una volta c’era l’ippodromo di San Siro ed entro quest’anno partiranno i lavori per realizzare 700 alloggi in affitto convenzionato. Oltre ad Hines, potrebbero mostrare interesse per l'area anche Coima Sgr di Manfredi Catella, gruppo immobiliare che negli ultimi anni è stato il protagonista della rigenerazione urbana di più di un quartiere della città di Milano, e Asm Global, che tempo fa aveva dato la sua disponibilità a Sala a progettare il riutilizzo dello stadio per concerti e altri tipi di eventi, magari prevedendone la copertura totale. Progetto complicato da realizzare, ma da non scartare a priori.