Leao: "Non sempre puoi giocare al massimo. Sto cercando di diventare più cattivo davanti alla porta"
Rafael Leao nel corso della finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, vinta dal Milan a Riyad lunedì sera in rimonta, ha dimostrato a tutti - pur senza segnare - perché è il numero 10 rossonero. A mezzo servizio per l'infortunio che lo ha tenuto fuori un paio di settimane, il portoghese è entrato sul 2-0 per i nerazzurri e ha cambiato la partita. Oggi 25enne e padre di due gemellini, Rafa sembra più maturo e consapevole: lo si nota anche dalle sue parole nell'intervista di questa mattina alla Gazzetta dello Sport.
Le parole di Leao sull'essere accusato di poca continuità: "Non sempre puoi giocare al massimo: ci sono anche partite 'normali' o in cui riesci a fare poco. Negli ultimi anni ho capito che il calcio è cambiato: contano tanto le statistiche e si guarda ai numeri di gol e assist, più che le prestazioni. Io sto cercando di diventare più cattivo davanti alla porta per aggiungere una qualità in più ed essere al livello dei top".
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