Milan, il cuore non basta

Termina con uno 0-0 la sfida di San Siro contro il Napoli. Bella prova messa in campo dai rossoneri, soprattutto nella prima metà del secondo tempo, ma è mancato lo spunto decisivo in zona gol, oltre ad un po' di fortuna. Al 64' espulso Ibrahimovic, venti minuti dopo anche Mister Allegri viene allontanato dal campo dall'arbitro Rizzoli.

Il primo tempo vede inizialmente un Milan più propositivo mantenere il controllo del pallone nella metà campo avversaria. Nei primi dieci minuti i rossoneri si rendono pericolosi così due volte: la prima con Ibrahimovic, che dopo uno scambio in velocità con Robinho va a contatto in area con Campagnaro che gli chiude la porta, regolarmente secondo l'arbitro. La seconda occasione arriva sui piedi di Seedorf che tenta la conclusione dal limite dell'area, ma il tiro è centrale. Al 18' il Napoli mette fuori la tyesta e lo fa con un'iniziativa personale di Hamsik. La conclusione dal limite dell'area dello slovacco è forte, ma centrale e Abbiati allontana con i pugni. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Nocerino a trovare il tempo giusto per l'inserimento, ma il cross è leggermente alto e l'azione sfuma. Il Napoli è attento e aspetta gli spazi per ripartire in contropiede, mentre il Milan tiene il controllo della gara senza correre rischi. Ancora al 29' sono i rossoneri a rendersi pericolosi, con Emanuelson che cerca una conclusione al volo da posizione defilata, con il pallone che sfiora la traversa a Da Sanctis battuto. Al 32' situazione dubbia in area partenopea: lo schema su calcio d'angolo porta il pallone in area sui piedi di Robinho, il brasiliano lascia scorrere il pallone e va a contatto con Zuniga, il fallo sembra esserci, ma Rizzoli invita il numero 70 rossonero a rialzarsi. Al 38' è ancora Robinho a cercare la porta, ma De Sanctis è attento e blocca a terra. Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero, più occasioni per i rossoneri, ma il risultato è di 0-0.

Il secondo tempo si apre con Ameila in campo al posto di Abbiati. Nella seconda frazione di gioco i rossoneri entrano in campo con la giusta determinazione e si rende subito pericoloso al 50' con Robinho che si invola da solo davanti a De Sanctis, ma si fa ipnotizzare dal portiere e la sua conclusione termina a lato di poco. Il pressing del Milan porta anche all'errore la difesa del Napoli, ma Aronica è attento e anticipa Robinho. Ancora Milan in avanti al 57', con Claence Seedorf che colpisce di testa in area, ma De Sanctis blocca. Un minuto dopo ancora Seedorf va alla conclusione, palla alta di poco. Al 61' grande azione di Ibra, ma la sua conclusione di precisione è deviata da De Sanctis. Al 64' succede di tutto nell'area del Napoli: Zuniga va a terra senza subire contatto, Rizzoli ferma il gioco. Ne nasce una discussione accesa con protagonisti Ibrahimovic e Aronica. L'arbitro Rizzoli decide di espellere solo lo svedese e il Milan chiude la gara in 10 uomini. I rossoneri non ci stanno e provano anche in inferiorità numerica a portare a casa la partita. A dieci minuti dal termine i rossoneri hanno due occasioni consecutive con Thiago Silva e Mexes su calcio d'angolo, ma i centrali rossoneri non sono fortunati. L'ultimo acuto è ancora del Milan, con Robihno che a pochi minuti dal termine della sfida cerca il tiro a incrocuiare sul secondo palo, ma De Sanctis si salva in angolo. I rossoneri chiudono in attacco con l'inserimento anche di Maxi Lopez al posto di Robinho, ma il pressing non porta i frutti sperati. Prima del termine della gara viene espulso dall'arbitro Rizzoli anche Allegri per proteste.

La gara termina 0-0, con il Milan che avrebbe certamente meritato i tre punti e che invece chiude la gara con due espulsi e un'altro episodio dubbio in area avversaria.