MN - Contra: "Il calcio è cambiato, giocatori come me sulla fascia destra non ne vedo più"

MN - Contra: "Il calcio è cambiato, giocatori come me sulla fascia destra non ne vedo più"MilanNews.it
© foto di José María Díaz Acosta
Ieri alle 23:32News
di Gaetano Mocciaro

Il derby di Fatih Terim del 2001 è sicuramente da annoverare tra i più esaltanti della storia del terzo millennio del Milan. Tra i protagonisti di quel 2-4 ci fu Cosmin Contra, che segnò e servì un assist. Una serata indimenticabile che ha ricordato ai microfoni di MilanNews.it, parlando anche di attualità:

È rimasto un solo anno al Milan, ma intenso. Nel quale ha segnato 4 reti e servito 5 assist. Suo anche il rigore decisivo a Roda che evitò ai rossoneri l'umiliazione in Coppa UEFA. 
"Fu un anno bello. Cominciammo male la stagione, ma siamo riusciti a raddrizzarla e ci siamo qualificati ai preliminari di Champions. Che ho persino giocato, poi sono dovuto andare all'Atletico Madrid…".

Un addio a suo tempo inaspettato. E triste
"Arrivano dei momenti della vita che ti mettono di fronte a delle scelte. E in quel momento tutti volevano che facessi questa scelta, quella di andare via. Il club aveva bisogno di soldi, l'unica offerta pervenuta fu quella dell'Atletico per me. Tanti motivi. Mi spiacque andar via, volevo rimanere al Milan perché una stagione con qualche gol e tanti assist pensavo che fosse considerata buona per meritarsi la conferma. Così è la vita, devi accettarlo. Anche se è stato difficile".

Il derby d'andata fu il suo derby
"Ricordo che cominciai dalla panchina. Entrai a inizio ripresa che l'Inter era avanti e feci gol e assist per Inzaghi e così le sorti del derby vennero ribaltate. Fui contento perché potei aiutare la squadra in un derby, praticamente un sogno per chi indossa la maglia del Milan o dell'Inter. Serata indimenticabile". 

Vede nel calcio di oggi un Contra? Forse Theo, anche se gioca a sinistra...
"Sì, magari Theo a sinistra sì. Ma a destra un Contra, un Cafu, insomma un giocatore che spinge costantemente, che ha la qualità di fare la fase d'attacco non lo vedo. Vedo più difensori, non vedo terzini destri che fanno la differenza quando vanno in attacco".