Parma, Ondrejka: "Ibra il mio modello. Vorrei anche solo avvicinarmi a quello che ha fatto lui"
Jacob Ondrejka, nuovo attaccante del Parma, è stato presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Parmalive.com.
Cosa significa arrivare a Parma adesso? Cosa pensi di poter fare in Serie A?
"Arrivo in una situazione difficile e sono qui per aiutare la squadra sia in campo che fuori e sono felice di essere qua".
Il Parma ha molti esterni. Ti sei già confrontato con Pecchia?
"Ho parlato con il mister da subito. La mia posizione preferita è esterno a sinistra ma sono molto mobile e non ho problemi a giocare seconda punta. Sono a disposizione del mister".
Il Parma punta molto sui giovani, per un giocatore che arriva dal nord Europa cosa vuol dire arrivare in una squadra che punta sui giovani?
"E' sicuramente una buona notizia, è importante per un giovane avere la fiducia. E' un'ottima cosa che il club punti sui giovani".
Sei più un giocatore bravo nel dribbling o più bravo a fare cross e assist?
"Mi definisco un giocatore creativo, mi piace dribblare e mi piace fare gol ma non solo. Cerco sempre di aiutare la squadra, non guardo solo i numeri, mi piace far divertire i tifosi e cerco di dare il meglio".
In questa stagione hai fatto 78 cross, adesso che c'è Djuric è molto importante. Invece sotto porta puoi migliorare nella precisione?
"Voglio essere più cinico e fare più gol. In Belgio battevo anche tutte le palle ferme, quindi la statistica è sporcata da questo elemento. In generale devo segnare di più perché so che devo fare di più".
In Belgio hai conosciuto Keita, qua c'è Almqvist che è svedese. Hai già parlato con loro?
"Aiuta molto arrivare in un ambiente nuovo e incontrare gente che conosci. Già conoscevo Keita e lui come altri sono molto utili sia fuori dal campo sia dentro al campo. Con Lovik ci capiamo e anche con Almqvist. E' sempre utile avere compagni come loro, anche altri mi hanno aiutato".
L'esterno è chiamato anche a difendere, credi di essere in grado?
"Sono un esterno alto e mi piace attaccare, ma in Svezia si lavora tanto sulla difesa e quindi sono pronto a dare il mio contributo".
Hai seguito la Serie A? Che idea ti sei fatto del campionato e del Parma?
"Seguo da tempo la Serie A, anche per Ibrahimovic. Tutti in Svezia seguono la Serie A. Il Parma ha avuto difficoltà ma penso possa uscirne".
A chi ti ispiri?
"Zlatan, è il più grande giocatore svedese. Quindi dico lui come ispirazione e modello. Vorrei anche solo avvicinarmi a quello che ha fatto lui".
Perchè il numero 17?
"Lo avevo all'Anversa ed era il numero di Hazard al Chelsea e anche lui è un mio idolo".
La società ha fatto un grande sforzo per te. Ti mette sotto pressione questa cosa?
"Devo dire che non ci ho mai pensato. Sono contento di essere qua e pronto ad aiutare la squadra. Voglio far felice chi ha deciso di portarmi a Parma e non vedo l'ora di iniziare".
Qual è la tua caratteristica migliore? Van Bommel ha detto che ne hai una in particolare....
"La mia miglior qualità è la creatività. Trovare lo spazio per l'ultimo passaggio prima del gol o per tirare in porta. Van Bommel mi ha fatto fare uno step di crescita e lo ritengo un buon allenatore".
Come stai fisicamente? Sei già pronto?
"Sono pronto per iniziare. Ho fatto oggi il mio secondo allenamento. La scorsa settimana ho giocato quindi sono pronto. La scelta sarà dell'allenatore ma sono pronto".
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