Ugo Conti: “Fatemi telefonare Mihajlovic! Gli suggerirei De Jong al fianco di Romagnoli. Ma voglio poi il diritto d’autore…”

La redazione di Radio MilanInter ha contattato Ugo Conti, attore cinematografico, teatrale, personaggio della Tv, nonché partner abituale nei film di maggiore successo, con protagonista Diego Abatantuono.  Tifosissimo rossonero, Conti, anche lui presente al ‘Memorial Claudio Lippi’ di sabato scorso, ha inteso dichiararsi  fiducioso in vista del prossimo incontro che vedrà opposto il Milan al Torino. Curiosi i suoi accostamenti al mondo del cinema: “Non trovo rimedi a questa stagione amara, nonostante la Società abbia speso parecchio, rispetto al recente passato; è un po’ come essere in possesso di una grande sceneggiatura e vedere però il film andare male nelle sale”. A Ugo Conti è stato chiesto se il regista (Mihajlovic) avesse delle colpe in questa situazione. “La regia ha le sue colpe, ma se gli attori sono scarsi risulta difficile. Lo scorso anno l’allenatore serbo fece bene con la Samp, ma anche Zenga quest’anno sta facendo risultato… Con il Milan di Sacchi forse chiunque avrebbe fatto bene, ma lo stesso Sacchi altrove non fece altrettanto bene. E’ tutto un bel rebus, ma è bello viverlo e raccontarlo”.  All’appassionato Ugo  è stato chiesto se, a suo parere, la Società potesse spendere meglio o dove  avesse spesi male. “Prima di tutto si deve dare fiducia ai giovani come Abate, De Sciglio e Romagnoli, - ha esclamato - ma anche effettuare alcuni accorgimenti tattici. Quando ho visto Zapata regalare agli avversari quei palloni, mi sono chiesto, ma perché? Vi chiedo di darmi il numero di Mihajlovic, gli suggerirei di  schierare De Jong al fianco di Romagnoli, come fece Guardiola con Mascherano?”. Nonostante il  pubblico di Roma abbia fischiato Montolivo in Nazionale, Conti lo ha giudicato in ripresa e meritevole di avere le chiavi del centrocampo.

Di tutt’altro avviso nei confronti di Mexes, che – ha affermato “tre anni fa ci fece perdere il campionato e causò l’uscita dalla Champions. Occorrono giocatori di qualità. Ma voglio i diritti su questa mia idea”. L’ultima domanda ha riguardato l’ipotesi della cessione  della quota del 48% a Mr Bee. “Direi bene – ha espresso - finchè hai gente che abbia voglia di mettere quattrini in questo calcio e potrebbe costituire un rimedio per il Milan.  Ma io ho sempre un riferimento, quando penso al primo Milan di Berlusconi negli anni ’80. Comprò molti giocatori, certo, ma uscirono dal settore giovanile otto giocatori, ragazzi forti e intelligenti che fecero la storia del Milan”.  Di grande effetto ed auspicio il congedo con cui l’attore ha salutato gli ascoltatori di ‘Milan Time: “ De Jong e Romagnoli e vinciamo lo scudetto”. Ai tifosi rossoneri la decisione di effettuare tutti gli scongiuri del caso.